7 viaggi trendy

di Andrea Mallamo

Nella sede della Camera di Commercio di Varese è stato appena inaugurato il nuovo Infopoint turistico con “sala panoramica”. Ma quali sono le tendenze del settore? Ce lo spiega Massimiliano Serati, direttore della divisione Ricerca della Liuc Business School 

di Massimiliano Serati

Sempre più esigente, dinamico, tecnologico e “allergico” a scelte convenzionali. Ecco l’identikit del turista 2020. Un profilo di cui anche il nostro territorio non può non tenere conto, se vuole proseguire la sua crescita in termini di attrattività. Intercettando così parte di dei flussi turistici mondiali, che sono in continua crescita, con un +4% nel primo quadrimestre 2019 rispetto all’anno precedente (secondo gli ultimi dati dell’Unwto). Di seguito, 7 trend particolarmente on fire per l’anno che verrà.

1. Trasferte sostenibili in hotel eco-friendly
Al centro, sia sul lato della domanda, sia dell’offerta, il tema della sostenibilità (o del Healthy and Ethical living). Secondo un’indagine di Booking, oltre la metà dei viaggiatori è orientata a fare scelte più sostenibili, ad esempio per quanto riguarda le soluzioni ricettive, e il 73% ha intenzione di pernottare almeno una volta in una sistemazione eco-friendly o ecologica a partire dal 2020.

2. Tutto a portata di App

La seconda parola chiave è facilità d’uso, che significa anche ricerca di soluzioni che segnino uno stacco forte da una quotidianità fatta di bombardamento d’informazioni e complessità. Semplicità supportata da innovazione tecnologica: i viaggiatori guardano con crescente attenzione ad esempio a soluzioni che permettano di tracciare i bagagli in tempo reale tramite applicazioni per dispositivi mobili o alla possibilità di usare un’unica app sia per pianificare e prenotare il viaggio, sia per gestire esperienze ed esigenze sul territorio.

3. Offerte taylor made

La personalizzazione del viaggio diviene imprescindibile. Il viaggio “su misura” deve essere incentrato su esperienze intense, ma agili e facilmente integrabili nei feed dei viaggiatori: spazio quindi ai personal concierge e ai motori di intelligenza artificiale, che erogano consigli in base alle precedenti esperienze di viaggio e alla profilazione del turista.

4. Less is more

Va a consolidarsi la propensione alle vacanze brevi, spesso finalizzate a esperienze leisure di nicchia, nel solco della filosofia less is more, particolarmente cara ai turisti business seriali.

5. In cerca di esperienze autentiche

Il concetto di esclusività evolve, allontanandosi sempre più da un’idea “tradizionale” di lusso e convergendo sul concetto di autenticità. Un approccio più spartano, ma dedicato alla fruizione di esperienze molto connotate territorialmente e non duplicabili altrove, che esaltano il concetto di sostenibilità intesa come rispetto e valorizzazione delle culture identitarie delle località. Autenticità è anche reazione al problema sempre più evidente dell’overtourism che affligge alcune destinazioni, a rischio di fenomeni di rigetto da parte soprattutto di visitatori alto-spendenti.

6. Vacanze gustose, in tutti i sensi

Quello enogastronomico è sempre più turismo culinario di tipo laboratoriale, che coniuga acquisti food&wine, degustazioni e ristorazione, laboratori di cucina attiva, visite a luoghi di produzione. Si tratta di un’industria che a livello globale vale più 155 miliardi di dollari (dati World Food Travel Association), con oltre 20 milioni di viaggi che privilegiano attività enogastronomiche nella sola Europa (Unwto 2017).

7. Alla scoperta dell’ospitalità ibrida

I concetti di sharing economy e di condivisione di esperienze personali applicati alla fruizione turistica prospettano soluzioni ricettive, che consentono nuovi modi di lavorare o socializzare. Gli Student Hotel, ormai aperti a professionisti di ogni età, offrono spazi per intrattenimento, sale di socializzazione, luoghi per co-working, nel contesto di una ospitalità ibrida, confortevole, ma con stile, e pensata anche per soggiorni prolungati.

Vietato dormire sugli allori
Il mondo evolve con agilità e tempi ristretti, la stessa agilità che contraddistingue i viaggiatori sul territorio. Come sempre la sfida è ribaltata sul versante di offerta, accoglienza e ospitalità. Chi indugia e non evolve può solo perdere occasioni.

In foto: La sala panoramica del nuovo Infopoint turistico della Camera di Commercio di Varese

Articoli Correlati