Stand by

di Andrea Mallamo

L’antico Mercato di Luino sul Lago Maggiore è uscito provato dalla lunga pausa forzata, ma centinaia di ambulanti hanno presentato un progetto per rilanciarlo, assieme a tutta la città

di Chiara Milani

Decantato dagli scrittori Vittorio Sereni e Piero Chiara, nati e cresciuti alla sua ombra. Con 500 anni di storia seppur non ancora ufficialmente storico. E forte ancora oggi di 365 banchi, che ne fanno uno dei più grandi d’Europa in centro città. Il Mercato di Luino, da lungo tempo appuntamento fisso del mercoledì per residenti e turisti soprattutto svizzeri, non si arrende alla crisi. Resiste e, anzi, addirittura rilancia. Con un progetto che ci spiega Vittorio Bernando, che lo rappresenta per la Fiva (Federazione italiana venditori ambulanti) di Confcommercio.

RicominciAMO insieme!

Diciamo che l’affluenza quest’estate è diminuita del cinquanta per cento, soprattutto per quanto riguarda chi varcava il confine elvetico”, illustra il nostro interlocutore: “Ma durante lockdown siamo stati per niente fermi, ci siamo sentiti tra di noi, abbiamo creato delle classi virtuali dove facevamo sana comunicazione e mettevamo in piedi progetti. Così col tempo, quando abbiamo visto che comunque una buona percentuale dei colleghi attivamente voleva partecipare, abbiamo ideato progetto di rilancio”. Eloquente il nome scelto: ricominciAMO insieme. Segno tangibile di questo impegno in prima persona degli ambulanti, il fatto che si autofinanziano. “Stiamo cercando così di dare più visibilità a chi aderisce, soprattutto per quanto riguarda in il turista che arriva da fuori”, prosegue Bernardo: ““In generale il progetto parla proprio di collaborazione attiva tra il mercato degli ambulanti e il turismo. Quindi, organizzare magari pullman con dei prezzi vantaggiosi che arrivano dalla Svizzera. Vorremmo inoltre organizzare due stand posizionati in punti strategici a Luino e nel giorno di mercato, dare supporto ai turisti che vengono a trovarci con piantine per andare a visitare i luoghi d’interesse della città, che sono tanti, e vorremmo inserire tutte le strutture che accolgono i visitatori per più giorni”. Non soltanto. “Vorremmo creare una collaborazione con la Navigazione Lago Maggiore per estendere la stagione fino almeno a dicembre, perché purtroppo di solito finisce a ottobre”. Chiaro il messaggio finale dell’ambulante: “Ci siamo detti che quest’anno non ha lavorato nessuno… di conseguenza dobbiamo darci una mano a vicenda e secondo me questo sistema serve per rilanciare un po’ l’economia del posto e un po’ per rilanciarsi tutti”.

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in foto: mercato di Luino

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