Tornare in forma in 7 mosse

di Andrea Mallamo

Milena Colzani, medico dietologo dell’ospedale di Saronno, ci spiega come ridurre i danni che la permanenza forzata tra le quattro mura ha causato: bisogna evitare che soprattutto gli anziani, isolati per scampare al Covid-19, contraggano altre malattie a causa di comportamenti scorretti adottati con l’inizio del lockdown

di Milena Colzani

Lo Tsunami che ci ha travolto in questi mesi ci ha costretto a modificare il nostro stile di vita, ma ora – anche se lentamente – si parla di ritorno alla vita. 

Meno Coronavirus, ma più altre patologie?

In questo momento è molto importante, per evitare che, una volta usciti dall’emergenza sanitaria, ci si ritrovi a fare i conti con un incremento di tutte quelle malattie favorite o aggravate dalle abitudini comportamentali scorrette che, purtroppo, potremmo aver acquisito durante la quarantena. Parliamo di diabete, malattie cardiovascolari, tumori e malattie respiratorie croniche, che ovviamente con l’avanzare dell’età si rischia ancor più di contrarre. 

Regole sempre valide

Per ridurre il pericolo che ciò accada, basta ricordare alcune semplici, ma fondamentali regole:

  • Corretta alimentazione
  • Regolare attività fisica
  • Attenzione all’alcol
  • Niente fumo

Come recuperare la forma fisica

A maggio potremo pian piano ricominciare ad andare in bicicletta, camminare e giocare all’aria aperta, seppur con alcune precauzioni. Approfittiamo degli ultimi giorni prima del ritorno alla normale pratica motoria per recuperare un po’ di forma fisica e, magari, cominciare a perdere un po’ del peso acquistato. Come? Prestando attenzione alla qualità, quantità e giusta ripartizione degli alimenti che assumiamo ogni giorno e svolgendo esercizi semplici, alla portata di tutti, per esempio utilizzando arredi o utensili domestici, iniziando con molta gradualità nei limiti delle proprie capacità e condizioni. Ecco alcuni semplici consigli adatti anche per i meno giovani:

  1. Usare le scale al posto dell’ascensore, sia in discesa sia in salita
  2. Marciare sul posto
  3. Fare alcune attività di rafforzamento muscolare come sollevare pesi usando bottiglie piene d’acqua o semplicemente tramite il nostro peso corporeo e fare serie di piegamenti sulle braccia
  4. Alternare periodicamente la posizione seduta con quella in piedi (ad esempio ogni 30 minuti)
  5. “Chiudere” le numerose scuole di pasticceria aperta nelle nostre cucine
  6. Evitare spuntini incontrollati
  7. Tenere fuori dalla vista i cibi grassi, facendo una lista della spesa scritta per non sgarrare tra gli scaffali del supermarket: sì ai condimenti crudi, verdure e cereali integrali

Fase 2, cioè tutti più attenti!

Per concludere ricordiamo che Fase 2 non vuol dire “liberi tutti” ma “più attenti tutti”!

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