Risveglio primaverile

Fioritura di campi, giardini e e dello spirito

di admin

La bella stagione coincide con un vero e proprio momento di rinascita e ciò per diverse ragioni, come ci ricorda Marco Introini, floral design di Gallarate

Fioritura di campi, giardini e e dello spirito

di Marco D. Introini

Dal punto di vista simbolico, le fioriture sono il segnale della vita che torna dopo il rigido inverno, segnando un ciclo che torna a ripetersi: le giornate si allungano e diventano pervase da un soffice tepore e la terra lentamente si risveglia.

Rinascita spirituale
La primavera poi porta con sé alcune festività che celebrano la rinascita spirituale la vita nuova e l’amore materno, come la Pasqua e la festa della mamma.

Momento di speranza
L’aumento della luce solare ha poi un effetto positivo su di noi, ci sentiamo più attivi motivati e propensi a passare tempo all’aperto e a riconnetterci con la natura. Per questo motivo la primavera rappresenta un momento di speranza verso il futuro, un futuro che si schiude a noi come i petali di un fiore.

Tripudio di colori e profumi
Se ci guardiamo intorno vediamo fare capolino fra i prati narcisi gialli, margherite e pratoline, i primi tulipani, il rosso dei rami della cidonia e il giallo della forsizia, sentiamo il leggero profumo delle camelie e quello più intenso del lillà.
Un tripudio di colori in cui possiamo riconoscere un significato: il giallo simboleggia la gioia e l’allegria, il rosso la passione e l’amore, il bianco la purezza e l’innocenza, il viola la spiritualità e la regalità.

Occasione d’introspezione
Le nostre esperienze personali legate alla primavera possono influenzare l’associazione con la rinascita. Se abbiamo vissuto momenti felici in questa stagione, è probabile che li associamo a un periodo di cambiamento positivo e di nuovi inizi.
Quindi la primavera può essere un momento di introspezione e di riflessione sulla propria vita. Ci si può interrogare sui propri obiettivi, desideri e sogni per il futuro, immaginando una sorta di rinascita personale.

La stagione del giardinaggio
E nell’euforia primaverile chiaramente possiamo trovare il momento migliore per avviarci alle pratiche del giardinaggio; quale migliore soddisfazione se non infilare le mani nel terreno e cominciare con le prime semine, i trapianti delle stagionali, ricominciare con le concimazioni per stimolare le piante a fare fioriture più abbondanti, rimettere io ordine terrazzi e giardini eliminando le essenze che non hanno superato l’inverno.

I lavori di primavera sono quelli che danno più soddisfazione, perché – se vengono ben fatti – avremo una stagione di fioriture abbondanti e ci godremo i frutti del nostro lavoro quando trascorreremo il nostro tempo all’aperto… allora sì che assisteremo a una vera e propria rinascita dei nostri giardini.

Il cerchio della vita
Siccome a noi piace dare un impronta green a tutto l’ambiente che ci circonda, la primavera è il momento giusto per piantare nuovi alberi e arbusti, perché se è vero che bisogna conservare il più possibile le piante che già ci sono, è altrettanto importante impiantarne di nuove, poiché ogni pianta ha un ciclo di vita che non è illimitato e dunque per avere un giardino che sia veramente vivo bisogna impiantare nuove essenze con una certa regolarità in modo che l’eliminazione di quelle arrivate a fine vita, non sia un vero e proprio trauma, ma sia la naturale evoluzione del “cerchio della vita”.

Quindi, ora che è arrivata la primavera, rimbocchiamoci le maniche!

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