Pedalando verso l’avvenire

di Andrea Mallamo

Domenica 20 marzo torna il Trofeo Binda. Nell’occasione, riflettiamo sui nuovi orizzonti delle donne del mondo delle due ruote, che vanno a tutta velocità non soltanto in sella a una bici

di Luigi Cazzola

Si disputerà domenica 20 marzo la 23^ edizione del Trofeo Alfredo Binda – Comune di Cittiglio, la corsa di ciclismo internazionale femminile, organizzata dalla Cycling Sport Promotion. Questa gara, valida come prova dell’UCI Women’s World Tour, vedrà al via tutte le più forti cicliste elite del mondo. 

Da Cocquio Trevisago a Cittiglio

Anche quest’anno a fare da apripista sarà il Piccolo Trofeo Alfredo Binda – Valli del Verbano, prova di Coppa del mondo per donne juniores, giunta alla nona edizione. Pure questa gara, riservata alle ragazze diciassettenni e diciottenni, partirà da Cocquio Trevisago ed arriverà a Cittiglio, così come quella delle cicliste più grandi. Questa sarà un’ulteriore occasione per osservare da vicino come il ciclismo femminile sia cresciuto in maniera esponenziale, sia per quanto riguarda l’interesse del pubblico, sia per quanto riguarda l’aspetto tecnico e spettacolare delle corse. 

Oltre il traguardo

Tuttavia le ragazze in bicicletta non perdono la loro grazia e la loro femminilità e hanno interessi e obiettivi anche al di fuori delle corse. Le cicliste di oggi non pedalano solo per correre e vincere, ma pedalano anche per creare futuro per loro stesse e per gli altri. L’attuale campionessa del mondo elite di ciclismo su strada, la ventiquattrenne Elisa Balsamo, che sarà presente al Trofeo Binda in maglia iridata, è a un passo dalla laurea in Lettere Moderne. Giorgia Bronzini, due volte campionessa del mondo elite su strada, dopo essersi ritirata dall’attività agonistica, è diventata direttore sportivo e quest’anno guiderà in ammiraglia le ragazze di un’importante squadra olandese, la Liv Racing Xstra, con l’obiettivo di scoprire e lanciare altre campionesse. Norma Gimondi, avvocato di professione e figlia dell’indimenticato campione Felice Gimondi, dall’anno scorso ricopre la carica di vice presidente della Federazione Ciclistica Italiana. Questi però sono soltanto alcuni semplici esempi. Nell’ambito del ciclismo femminile ci sono tante altre ragazze, magari meno famose, che ogni giorno pedalano per conservare il presente, ma soprattutto per creare il domani, in quella straordinaria corsa che è la vita.

In foto: la campionessa del mondo su strada in carica, Elisa Balsamo, al centro nella foto, saluta i suoi tifosi, alla partenza del Trofeo Binda del 2019 (Ph Ilaria Benati)

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