Il Castello di Masnago, a Varese, nato nell’XI secolo come torre difensiva, divenne nel XV secolo una dimora signorile sotto i Castiglioni. La Sala dei Vizi e delle Virtù, con affreschi in stile Gotico Internazionale scoperti nel 1937, contrappone allegorie di Vizi e Virtù, educando l’aristocrazia.
Cos’è la Sala dei Vizi e delle Virtù?
Una sala decorata con affreschi del XV secolo raffiguranti Vizi Capitali e Virtù, esempio di pittura profana tardo-medievale.
Qual è il contesto storico del castello?
Da torre dell’XI secolo, fu trasformato dai Castiglioni in villa signorile nel XV secolo, con affreschi di prestigio.
Chi ha realizzato gli affreschi?
Attribuiti alla scuola di Bonifacio Bembo o maestri vicini a Jacquerio, nello stile Gotico Internazionale lombardo-piemontese.
Qual è la datazione degli affreschi?
Metà del XV secolo, circa 1420-1450, durante la fioritura artistica sotto Visconti e Sforza.
Che stile artistico caratterizza il ciclo?
Gotico Internazionale, con linee eleganti, colori vivaci (rossi, verdi, ori) e dettagli raffinati nei panneggi.
Qual è la tecnica usata?
Pigmenti su intonaco a secco, tecnica profana tardo-medievale che garantisce vivacità e durata.
Cosa rappresentano le Virtù?
Figure femminili per Virtù Teologali (Fede, Speranza, Carità) e Cardinali (Prudenza, Giustizia, Fortezza, Temperanza).
Come sono raffigurate le Virtù Teologali?
Fede con croce, Speranza con mani giunte o ancora, Carità con bambini o cuore ardente.
E le Virtù Cardinali?
Prudenza con specchio e serpente, Giustizia con bilancia, Fortezza con armatura, Temperanza con acqua e vino.
Come appaiono i Vizi?
Grotteschi: Superbia con specchio, Avarizia con denaro, Lussuria con capra, Ira con armi.
Qual è il tema centrale del ciclo?
Contrapposizione Vizi-Virtù, ispirata alla Psychomachia, per educare moralmente l’aristocrazia.
Cosa rappresenta la Psychomachia?
Lotta allegorica tra Vizi e Virtù, dal poema di Prudenzio, simbolo della battaglia dell’anima.
Qual è la funzione degli affreschi?
Educare l’aristocrazia come “libro illustrato” per riflettere su moralità e fede.
Chi era il committente?
I Castiglioni, con stemmi araldici Castiglioni-Lampugnani, simbolo di prestigio nobiliare.
Come si inserisce lo stoicismo?
Lo stoicismo, filosofia ellenistica, vede la virtù come vita razionale. A Masnago, Virtù come Temperanza riflettono il controllo delle passioni, opposto ai Vizi.
Qual è il contributo di Sant’Agostino?
Agostino fuse pensiero classico e cristiano, vedendo le Virtù come amore per Dio, riflesse nella Carità degli affreschi.
Cosa aggiunge San Tommaso d’Aquino?
San Tommaso distinse Virtù Cardinali, acquisite con ragione, da Teologali, infuse da Dio, strutturando il ciclo di Masnago.
Come nasce la dottrina dei Vizi Capitali?
Formalizzata da Evagrio Pontico e Gregorio Magno, i Vizi Capitali generano altri peccati.
Cosa rappresenta il libero arbitrio?
L’uomo sceglie tra Virtù (salvezza) e Vizi (perdizione), tema centrale degli affreschi.
Qual è il contesto culturale del XV secolo?
Transizione tra Gotico Internazionale e Umanesimo, con focus su moralità e naturalismo.
Perché gli affreschi sono didascalici?
In un’epoca di analfabetismo, educavano l’aristocrazia con immagini allegoriche.
Qual è l’importanza complessiva del ciclo?
Unisce arte, morale e storia, incarnando valori cristiani e aristocratici del XV secolo.
La disposizione delle figure
La disposizione delle figure, spesso contrapposte o in sequenza, crea un percorso visivo e morale. La sala, usata per funzioni di rappresentanza o per la vita quotidiana della famiglia castellana, funge da monito etico e religioso, un “libro illustrato” che sottolinea i principi cristiani e nobiliari per una condotta virtuosa.
Le Virtù
Le Virtù, raffigurate come figure femminili eleganti in abiti cortesi, comprendono:
- Virtù Teologali:
- Fede (Fides): Con croce, calice o una chiesa.
- Speranza (Spes): Con mani giunte, sguardo al cielo, a volte con ancora o ali.
- Carità (Caritas): Come donna che allatta, accudisce bambini o dona elemosina, spesso con fiamma o cuore ardente.
- Virtù Cardinali:
- Prudenza (Prudentia): Con specchio (conoscenza di sé) e serpente (saggezza), a volte bifronte.
- Giustizia (Iustitia): Con bilancia e spada.
- Fortezza (Fortitudo): Con armatura, scudo, colonna o mentre doma un leone.
- Temperanza (Temperantia): Nell’atto di mescolare acqua e vino o con redini.
I Vizi
I sette Vizi Capitali, rappresentati con tratti grotteschi o caricaturali, sono:
- Superbia: Mentre si ammira in uno specchio, con pavone o in caduta da cavallo.
- Avarizia: Con sacchi di denaro o borsa al collo, a volte come vecchio usuraio.
- Lussuria: Come donna seducente, nuda o seminuda, con specchio, capra o scimmia.
- Ira: In atto di autolesionismo o aggressione, con armi.
- Gola: Mentre mangia o beve smodatamente, con ventre gonfio.
- Invidia: Emaciata, con serpenti dalla bocca o che si rode il cuore.
- Accidia: Pigra, sonnolenta, trascurata nei doveri.
Gotico Internazionale
L’iconografia medievale, sviluppatasi tra il V e il XV secolo, rappresenta temi religiosi cristiani, come la Vergine, Cristo e i santi, con simboli codificati (es. aureola per santità). Nel Gotico Internazionale (fine XIV-inizio XV secolo), l’arte si arricchisce di eleganza, dettagli naturalistici e colori vivaci, con figure allungate e raffinate, visibili in miniature, affreschi e pale d’altare, riflettendo spiritualità e raffinatezza estetica