Tuffo a quattro zampe

di Andrea Mallamo

Sabrina Giussani, presidente senior di Sisca (Società italiana scienze del comportamento animale) offre i nostri lettori preziosi consigli per andare in ferie con il proprio cane

di Sabrina Giussani

Ho trascorso le vacanze, quelle con la V maiuscola, sempre in compagnia di un cane. La scelta della meta è un compromesso tra ciò che mi piacerebbe fare e quello che il cane desidera.

A ognuno la sua meta 

L’elemento di Marcovaldo, per esempio, è l’acqua: ha imparato a nuotare in giovane età al fiume e ha dimostrato una notevole acquaticità. Quante persone si sono fermate ad ammirarlo, mentre al lago si muoveva tra le barche come se camminasse, con calma, guardando le papere con curiosità. Oppure al mare, quando correva saltando a destra e a sinistra per inseguire i pesci in trenta centimetri di acqua. Caterina, invece, preferisce i prati ricchi di lucertole e di cavallette. Mentre Silverio, il più giovane della compagnia, si aggrega agli altri senza avere ancora maturato una scelta personale.

Pronti a tutto!

La valigia dei miei cani è più grande della mia! Contiene cibo, ciotole, pettorine e guinzagli di ricambio, la museruola (obbligatoria per salire sul treno, sulla nave o in funivia), la cuccetta più comoda, alcuni giocattoli, un asciugamano, il cappotto o l’impermeabile. È opportuno non dimenticare i prodotti che il cane utilizza o assume abitualmente (integratori, farmaci, antiparassitari e così via) e il passaporto sanitario.

Informarsi prima di partire

Prima di partire è necessario raccogliere dettagliate informazioni: quali sono le spiagge che accettano i cani e i rifugi che permettono ai nostri amici di entrare e passare la notte vicino a noi, quali ristoranti li accettano?

Il viaggio può essere realizzato in automobile o con un altro mezzo di trasporto. Il nostro amico quattrozampe deve viaggiare in sicurezza nell’abitacolo, protetto dalla apposita cintura di sicurezza, dalla griglia per auto o nel trasportino. 

Attenzione ai colpi di calore 

È opportuno prestare attenzione alla climatizzazione all’interno dell’automobile poiché, spesso, nel bagagliaio l’aria condizionata arriva a fatica. Inoltre è necessario portare sempre con sé il cane e non lasciarlo in automobile in estate, neppure con i finestrini aperti. Questo animale, infatti, non suda e abbassa la temperatura ansimando, cioè “scambiando” calore con l’ambiente esterno. Quando fa caldo il cane rischia un colpo di calore, un evento che mette in serio pericolo la vita dell’animale. Può viaggiare in treno, in nave o vicino a noi in aereo, ma ci sono regole precise a questo proposito, che variano in base alla stagione e alla compagnia.

Il bisogno del riposino

Una volta raggiunta la meta, dobbiamo scegliere le attività da svolgere anche in base all’età del nostro cane. Un cucciolo, così come un anziano, ha bisogno di riposare spesso e non può compiere tragitti troppo impegnativi.

Il lento ritorno alla normalità

E dopo qualche meravigliosa giornata trascorsa insieme, purtroppo si deve prendere la via di casa. È necessario tornare alla quotidianità gradatamente e non all’improvviso. Dedicare più tempo ai giochi e alle passeggiate, per esempio, permette al cane di affrontare con maggiore serenità il ritorno in città.

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