Tempo di foliage

di Redazione VareseMese

Con i suoi rossi, i gialli ocra e un’infinita palette di sfumature marroni, l’autunno ci regalano emozioni seconde soltanto alla primavera: Il nostro esperto dal pollice verde, Marco Introini di Gallarate, ci consiglia come goderne al meglio

di Marco D. Introini

L’approssimarsi dell’autunno porta con sé temperature miti e un’esplosione di colori seconda soltanto alla primavera. Perché, se è vero che il risveglio dopo l’inverno è caratterizzato da un’infinita varietà di tonalità del verde e i colori pallidi delle prime fioriture, l’autunno ci regala grandissime emozioni con i suoi rossi, i gialli ocra e un’infinita palette di sfumature marroni. 

Varesotto da ammirare

Se ci avventuriamo, ad esempio, per i sentieri del Parco Campo dei Fiori, davanti a noi si presenta lo scenario dei nostri laghi prealpini, incorniciato dalle tonalità bruciate delle latifoglie. Ma la nostra bella provincia ci offre un sacco di altri percorsi per goderci il foliage autunnale: pensiamo al Parco del Ticino, alla Valle Olona, l’alto Lago Maggiore, la piana di Vegonno, le ciclabili dei laghi di Varese e Comabbio, la Valcuvia , la Valganna e via via in un susseguirsi boschi cedui e pinete alternati a laghi e corsi d’acqua.

Gite fuori porta

Volendo avventurarsi fuori provincia, merita sicuramente il parco della Val Grande che è a poca distanza da Arona, oppure se si vuole stare comodi, un bel giro sulla Ferrovia Vigezzina, che partendo dalla stazione di Domodossola si inerpica per la valle Vigezzo e che non a caso di chiama delle Centovalli. Il che dovrebbe togliere ogni dubbio circa la bellezza del suo percorso.

Un posto un pochino più fuori mano, ma bellissimo, è sul sentiero che dai Piani di Bobbio arriva ai piani di Artavaggio (in provincia di Lecco): si attraversa a piedi una splendida faggeta, fittissima di alberi e dal caratteristico profumo… questo tragitto si raggiunge facilmente salendo in funivia e procedendo sulle vie segnalate: dico solo che ci vogliono gambe buone.. a buon intenditor, poche parole.

Consigli lungo il sentiero

Da appassionato camminatore mi sento comunque di darvi qualche piccolo consiglio per godervi tutta questa bellezza in sicurezza. Le scarpe devono essere adatte al percorso che si desidera seguire: evitate le suole lisce, ma cercate di prediligere quelle “carrarmato”, e privilegiate nei tratti montani l’uso di scarponcini a collo alto, per evitare distorsioni. Una buona cosa è inoltre utilizzare bastoncini da Nordic Walking per non rischiare scivoloni e alleggerire gli sforzi, mantenendo meglio l’equilibrio. L’abbigliamento deve essere consono al clima autunnale, che spesso si rivela alquanto mutevole: un piccolo zainetto con una felpa o un antivento possono spesso salvare una giornata. E’ opportuno poi, seguire sentieri già tracciati e segnalati, aiutandosi magari con tutta una serie di App che ci permettono di non perdere l’orientamento, poiché non dimentichiamo che si tende ad essere distratti dal contesto e soprattutto si cammina su sentieri spesso coperti da foglie, che per questo motivo diventano meno riconoscibili.

Quando la tecnologia ci viene in aiuto

La vera curiosità di tutti però è sempre la stessa: che pianta è quella che mi trovo davanti? Che varietà è il determinato fiore o la determinata bacca? Anche qui la soluzione è facile, basta installare sul cellulare un’App di riconoscimento botanico. Di queste ultime, ce ne sono diverse e funzionano tutte più o meno allo stesso modo: si scatta una foto di un dettaglio di foglia, fiore o bacca, la si carica assieme alla posizione dove ci si trova e, dopo pochissimi istanti, ci appaiono sullo schermo una serie di suggerimenti che possiamo o meno accettare e verificare facilmente. Sarà così più facile, al rientro a casa, magari procurarsi la stessa pianta per il nostro giardino o terrazzo. Evitando così di asportare dai boschi, piantine o ramaglie. É anche questo un modo di avere maggior rispetto della natura che ci circonda.

Bellezza da condividere

Infine, mi raccomando: fate tante fotografie, e condividetele sui social con l’hashtag #varesemesefoliage, così che tutti i lettori possano godere della bellezza che è passata davanti ai vostri occhi.

In foto: I colori autunnali lungo la via delle Cappelle del Sacro Monte a Varese (Ph Marco D. Introini)

 

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