Mete da sogno

Esperienze gastronomiche, cineviaggi, ma anche turismo del sonno

di admin

Niccolò Comerio, ricercatore della Liuc Business School, analizza le tendenze delle vacanze per il 2024

di Niccolò Comerio

Il mondo è un luogo affascinante, ricco di bellezze naturali, tesori culturali e avventure straordinarie. Ecco che, nel tumulto della vita quotidiana, c’è un richiamo irresistibile che ci spinge oltre i confini della routine, verso luoghi in cui il tempo sembra danzare in armonia con la bellezza del mondo. Visitare le mete dei propri sogni non costituisce soltanto un viaggio fisico, bensì un’esperienza in grado di nutrire l’anima e incantare la mente, lasciando un’impronta indelebile nei nostri ricordi.

Mete “da sogno”: il valore dell’esperienza

Ma quali saranno le mete “da sogno” degli italiani per il 2024? Un recente studio condotto da Skyscanner mostra chiaramente i desideri e le motivazioni che spingeranno gli italiani a viaggiare durante il prossimo anno, stilando così la classifica delle destinazioni “da sogno”.

I viaggi culturali e il desiderio di vivere emozioni e nuove esperienze si collocano al primo posto. In particolare, è visto in crescita il fenomeno del cineturismo: 1 viaggiatore italiano su 4 ha dichiarato di trarre ispirazione da film e serie Tv per decidere la meta del proprio viaggio. Importante sarà anche il ruolo delle esperienze gastronomiche: gustare la cucina locale è, infatti, una delle attività predilette tra i viaggiatori italiani che si recano all’estero: il 50% la preferisce a quasi tutto il resto. Compare tra le tendenze emergenti anche il cosiddetto turismo del sonno: in un mondo sempre più frenetico, il 24% dei viaggiatori italiani mette il dormire in cima alla lista dei desideri e il 37% afferma di riuscire a riposare meglio in occasione delle vacanze. Infine, a far viaggiare gli italiani sarà anche la musica live: il 26% degli intervistati ha dichiarato di voler assistere a un concerto nel corso del nuovo anno, il 46% prenderebbe un volo a corto raggio e il 15% volerebbe dall’altra parte del mondo pur di riuscire a vedere dal vivo il proprio artista “da sogno” almeno una volta.

Viaggiare per “vivere pienamente”

A prescindere dalla meta scelta, viaggiare nel 2024 consentirà di vivere più pienamente, diventando per certi versi persone migliori. O per lo meno, è ciò che ha affermato il 78% degli italiani intervistati da Booking.com, i quali riconoscono di sentirsi più vitali durante le vacanze. Inoltre, il 58% ha dichiarato che, una volta a casa, vorrebbe assomigliare di più alla versione di sé mostrata in vacanza: più di due terzi degli intervistati, infatti, si sente più in sintonia con sé stesso durante le vacanze, poiché in grado di liberarsi delle inibizioni della vita quotidiana, abbracciando così aspetti sopiti della propria personalità.

Un occhio alla sostenibilità

Anche durante il prossimo anno in molti viaggeranno prestando un’attenzione particolare all’ambiente. Secondo una recente indagine realizzata dal Sustainabile Tourism Forum in occasione della Giornata Mondiale del Turismo (27 settembre), per il 64% dei turisti italiani, ambiente e sostenibilità sono diventati criteri fondamentali nella pianificazione del viaggio, una percentuale che supera il 70% se si prendono in considerazione i soli under 35. Ne consegue che la metà degli intervistati è disposto a spendere il 10% in più per poter visitare la propria meta “da sogno” in maniera più sostenibile. Ma da dove proviene questa maggiore consapevolezza? Oltre la maggioranza dei rispondenti afferma di essere stata influenzata dalle notizie sui cambiamenti climatici. In risposta alla crescente domanda, sempre più strutture alberghiere offrono soluzioni che rispondono alle principali sfide ambientali e sociali, pur essendo ugualmente creative ed esteticamente gradevoli.

 

Si parte!

Quindi, chiudiamo la valigia, ma lasciamo aperta la porta ai sogni di nuove mete: le avventure non finiscono mai, sono solo in pausa, pronte a essere riprese alla prossima partenza.

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