Con le ali ai piedi

di Milani

Per la nostra festa di compleanno il regalo l’abbiamo fatto noi all’associazione del Cammino di Sant’Agostino, che ci aveva confessato il sogno di collegare l’aeroporto intercontinentale al santuario di Santa Maria di piazza a Busto Arsizio. Sea e Comune hanno colto l’invito: domenica 15 aprile si terrà il tragitto inaugurale del nuovo percorso ciclopedonale

Valorizzare il territorio con una forma di promozione “lenta e sostenibile”, quale è quella del cammino a piedi o in bicicletta: con questo spirito domenica 15 aprile sarà inaugurato ufficialmente un nuovo tratto del Cammino di Sant’Agostino che, caso più unico che raro, sarà ora raggiungibile direttamente dall’aeroporto di Malpensa. Senza prendere alcun mezzo di trasporto.
Questo percorso di fede lombardo interessa il Basso Varesotto e l’Alto Milanese, mettendo in rete 50 santuari mariani, tra cui il Santa Maria di piazza a Busto Arsizio. Proprio il sogno di collegare direttamente il gioiello rinascimentale bustocco con il vicino scalo intercontinentale ci era stato confidato dal responsabile del cammino, Renato Ornaghi. Era stato sempre lui a sottolineare quanto in altre realtà, come Santiago in Galizia, questo tipo di proposte rappresenti una parte importante del Pil. Di qui, la “puntata zero” della nostra trasmissione televisiva Varese Inchieste dedicata proprio al fenomeno del turismo religioso, che nel mondo fa registrare numeri da capogiro e qui ha ampio potenziale.
Ecco allora che abbiamo girato la domanda ai diretti interessati, cioè Comune di Busto Arsizio e Sea, la società che gestisce gli aeroporti milanesi. Con immediato riscontro positivo da parte di entrambi.
Così, a metà aprile, si terrà la “camminata pilota”, contrassegnata dalle frecce gialle che indicano la via anche per Santiago di Compostela. Una quindicina di chilometri attraverso la brughiera fino ad arrivare in piazza Santa Maria a Busto, dove ad accogliere il primo gruppo ci saranno le autorità locali, ma anche il centro città addobbato a festa vista la concomitanza con la Primavera in fiore.
Andiamo però con ordine. La partecipazione è libera e gratuita. Il programma della giornata prevede alle 8.30 il ritrovo al piazzale esterno degli arrivi dell’aeroporto di Malpensa, Terminal 1 (vicino alla Sala Albinoni, guardando lo scalo a destra), con consegna della Credenziale del Pellegrino, che sarà vidimata all’arrivo a Busto Arsizio ed è una sorta di passaporto su cui si possono raccogliere i timbri dei cinquanta santuari del percorso.Volendo, si può raggiungere lo scalo in treno. Alle 9 ci sarà la benedizione con preghiera del pellegrino e partenza a piedi o in bici. Alle 10.30, sosta per una breve visita alla Chiesa romanica di Santa Maria in Campagna a Ferno. Due ore dopo, l’arrivo in piazza Santa Maria, con timbro della credenziale. A seguire, il pranzo, con alcuni pubblici esercizi del centro che proporranno il pasto del pellegrino, composto da un panino, una bibita e un frutto (è consigliata la prenotazione all’indirizzo ufficiostampa@comune.bustoarsizio.va.it). Mentre per chi vorrà portarsi da casa il pranzo al sacco, la parrocchia di San Giovanni metterà a disposizione i locali dell’oratorio San Luigi (in via Miani), a pochi passi da piazza Santa Maria.
Nel pomeriggio, per coloro che desiderano proseguire, alle 14 è prevista la partenza per il santuario della Beata Vergine delle Grazie a Legnano, con ulteriori 8 chilometri. L’arrivo è previsto alle 16.30, con timbro della credenziale e successivo rientro in treno (opportunità già possibile a Busto).
Chi volesse partecipare può scrivere, entro il 13 aprile, all’indirizzo ufficiostampa@comune.bustoarsizio.va.it (per i gruppi è sufficiente indicare il nome di un referente e il numero dei componenti il gruppo).
L’idea comunque è che non si tratti di un’iniziativa sporadica, ma di un piccolo volano per il territorio. A condizione, ovviamente, che vengano coinvolti i vari stakeholder. Di qui la chiosa dell’assessore al Marketing territoriale di Busto Arsizio, Paola Magugliani: “Insieme alle associazioni di categoria stiamo studiando alcune attività di benvenuto e accoglienza dei pellegrini che continueranno nel tempo, per fare in modo che il percorso che passa da Busto sia sempre più gettonato”.

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