Giardini da salvare

Come salvare le piante dagli eccessi climatici

di admin

Marco Introini, floral designer di Gallarate, ci suggerisce come evitare che la vegetazione e le fioriture siano rovinate dalla siccità, così come dall’eccessiva pioggia

 di Marco D. Introini

Purtroppo le cronache recenti mostrano quanto siano sempre più devastanti gli effetti dei cambiamenti climatici sull’ecosistema e sulle persone.

Il troppo “stroppia”

L’estate dell’anno scorso, segnata da un lungo periodo di siccità, ha avuto effetti talvolta devastanti sulle piante, pregiudicandone  la vegetazione e le fioriture. Il caldo troppo intenso e la grande traspirazione hanno provocato conseguenze che sono tuttora visibili specie sugli alberi. Ciò perché le piante non tollerano gli eccessi, sia di caldo sia di acqua. Purtroppo a breve, col ritiro delle acque, inizieranno a vedersi pure gli effetti devastanti dell’alluvione in Romagna, con la vegetazione che morirà per asfissia radicale.

Pronti a tutto

Tenendo conto che cambiare il clima è in minima parte nelle nostre facoltà, dobbiamo mettere in pratica alcuni comportamenti virtuosi che permettano alle nostre piante, in terrazzo o giardino, di poter affrontare al meglio l’estate. Nel caso si ripresenti un lungo periodo di siccità, vediamo insieme come regolarci di conseguenza.

Alla ricerca dell’ombra

Per limitare ad esempio la traspirazione, si possono trasportare le piante in vaso in posizioni più ombreggiate; più difficile farlo con le piante interrate in giardino, che invece si possono proteggere con reti ombreggianti, tipo di quelle che si utilizzano per le serre.

Goccia a goccia

Per quanto riguarda l’idratazione, consiglio invece, ove possibile, d’installare sistemi a goccia per limitare di molto il consumo idrico, in modo che le piante abbiano sempre con costanza il terreno idratato. Meglio dare poca acqua più volte al giorno, programmando il timer, piuttosto che darne molta in una volta sola, col risultato che la maggiore quantità lavi il terreno e si disperda.

Acque “velenose”

Sempre per limitare il consumo idrico, è anche possibile utilizzare l’acqua di lavaggio di verdure e frutta per le innaffiature. Attenzione, però: non quella di bollitura della pasta che, invece, essendo salata andrebbe ad arrecare un danno irreparabile alle piante. Va poi tassativamente evitato di utilizzare acqua di risciacquo delle pulizie, perché ingloberebbe residui di prodotti chimici e tensioattivi.

Okay, il taglio è giusto

Pure tenere le piante regolarmente ben potate aiuta a limitare il consumo idrico. Mentre, per conservare una minor evaporazione del terreno, alzare di un paio di centimetri il taglio dell’erba può essere una soluzione efficace.

Nutrimento costante

Quanto alle concimazioni, consiglio sempre di utilizzare concimi di qualità e possibilmente a lenta cessione, in modo che il nutrimento sia costante nel tempo.

Fioritura in forse

Ricordo inoltre che alcune piante, come le azalee, peraltro comunissime nei nostri giardini, si preparano alla fioritura della primavera seguente proprio in estate, per cui se patiscono eccessiva siccità, gli effetti si vedranno l’anno seguente con una fioritura decisamente più scarsa.

Terriccio fai-da-te

Un’altra cosa che consiglio a chi ha un giardino con disponibilità di spazio, è dotarsi di una compostiera dove smaltire gli sfalci, le potature e in generale tutti gli elementi compostabili, quali fondi di caffè e scarti alimentari: se verrà tenuta con cura, ogni anno avremo un ricchissimo terriccio da poter utilizzare per i nostri vasi, andando così a limitare il conferimento in discarica. Se poi le potature saranno sminuzzate con una cippatrice, il compostaggio sarà ancora più veloce ed efficace.

Attenti ai ristagni

Nel caso in cui, invece, l’estate dovesse rivelarsi molto piovosa, raccomando di limitare i ristagni di acqua nelle fioriere, tenendo ben puliti i fori di scarico, e di arieggiare il terreno del giardino dove si formano i ristagni, facendo buchi con un forcone e muovendo un poco la terra. In presenza di terreni argillosi o molto compatti, sarà poi il caso di aggiungere sabbia o torba per renderlo più permeabile.

Le piante non vanno in vacanza

Buona estate a tutti… e ricordate che le vostre piante non vanno in vacanza.

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