Click lacustri

di Milani

La natura come musa ispiratrice: ad Angera gli appassionati di fotografia sono stati chiamati a raccolta per immortalare in modo creativo le bellezze del paesaggio locale. Immagini in mostra fino al 3 febbraio

a cura della redazione

Ognuno di noi interpreta i propri luoghi in modi differenti e un lago più di ogni altro luogo racchiude in sé infiniti aspetti, tutti molto interessanti dal punto di vista fotografico: il paesaggio, prima di tutto, poi la natura e gli animali che ci vivono, ma non dimentichiamo l’arte, l’architettura, le persone… Davanti a tanta varietà quindi non esiste un modo giusto oppure sbagliato di creare immagini, esiste piuttosto un modo del tutto personale di percepire la bellezza e la vita. Sta a noi scoprirlo e valorizzarlo”. E’ racchiuso nelle parole di Ferdinando Giaquinto, consigliere del Foto Club Varese, il senso della collaborazione del sodalizio al concorso fotografico per promuovere il Maggiore e dintorni, promosso dall’Hotel dei Tigli di Angera con il supporto anche del Comune. Dopo la premiazione il 5 gennaio, le immagini rimarranno in mostra nell’albergo fino al 3 febbraio.

Il bacino al centro

Nel caldeggiare la partecipazione di tutti gli appassionati di fotografia al concorso con protagonista le bellezze e l’unicità del bacino lacustre e del paesaggio che lo circonda, il presidente dell’associazione fotografica varesina, Giuseppe Di Cerbo, aveva spiegato: “Si tratta di un’occasione importante per far conoscere la zona del lago, esaltandone gli aspetti essenziali tramite fotografie che abbiano possibilmente come punto centrale il bacino stesso”. I partecipanti sono quindi stati invitati a immortalare in modo creativo e rappresentativo un elemento chiave o più del territorio, senza limitazioni, ma avendo come punto focale l’idea di dare un punto di vista nuovo ed originale.

La giuria del territorio

A giudicare le immagini è stata poi una giuria composta da Claudio Ferretti, giornalista e fondatore della rivista Il Quicchio, il fotografo locale Mario Bobba e lo stesso Di Cerbo.

foto: Ph Alessandro Lenti – Socio Foto Club Varese

 

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