a cura della redazione
Le stanno aspettando tutti. Stiamo parlando delle Olimpiadi invernali di Milano–Cortina, in calendario a febbraio 2026, per le quali i motori si scaldano ormai da tempo. Si tratta infatti di un grande evento sportivo, ma non solo. E’, in generale, una grande opportunità per chi le ospita, così come per i territori limitrofi, tipo il Varesotto
Una vetrina mondiale
“Sarà un evento che porterà in Lombardia un’enorme quantità di turisti, che hanno ovviamente una predilezione per la pratica pratica sportiva o comunque per assistere a eventi di questo tipo”, ricorda infatti Massimiliano Serati, docente di Politica Economica alla Liuc Università Cattaneo di Castellanza, che prosegue: “Quindi, anche chi non fosse direttamente coinvolto nel turismo invernale, ma ha buone carte da giocare come vocazione turistica, tipo la provincia di Varese, avrà un’enorme vetrina da utilizzare”.
Il parere dell’esperto
Ma il territorio sarà pronto a sfruttarla? L’esperto non pare avere dubbi a riguardo: “Assolutamente sì”, risponde convinto. Non resta dunque che giocarci questa importante partita. Più che mai in questo caso, come ricorda lo spirito dei giochi olimpici, l’importante è partecipare.
In foto: Massimiliano Serati, docente di Economia politica alla Liuc-Università Cattaneo