E’ ormai noto come un regolare esercizio fisico possa migliorare in modo significativo la qualità della vita di una persona over 65, aumentando la sensazione di benessere in generale, riducendo i rischi connessi a malattie cardiovascolari e metaboliche e implementando la tolleranza a situazioni di disabilità. La dottoressa Milena Colzani, istruttrice federale di camminata nordica, ne spiega i benefici
di Milena Colzani
Le attività che promuovono la forza muscolare, l’equilibrio e la coordinazione dei movimenti assumono un particolare valore in quanto sono fondamentali per svolgere in autonomia la normale vita quotidiana. Il Nordic Walking, disciplina creata nel 1930 in Finlandia, come allenamento estivo per i praticanti di sci di fondo, è una camminata naturale che si avvale della spinta esercitata sul terreno dalle braccia attraverso l’uso dinamico di due bastoncini. Ecco perché, in quest’ottica, fa bene:
Allenamento cardiovascolare
Il fulcro dell’allenamento della camminata nordica è il lavoro aerobico, che utilizza l’ossigeno già disponibile, il glicogeno e le scorte di grassi per sostenere il movimento e il ritmo, il più delle volte con una frequenza cardiaca costante e moderata, e può essere eseguito per lunghi periodi di tempo. È un’attività ottima per bruciare grassi e perfetta per il benessere cardiorespiratorio, in quanto può essere svolta a qualsiasi intensità.
Equilibrio, coordinazione e utilizzo muscolare:
I movimenti del Nordic Walking riescono a migliorare sia l’equilibrio sia la coordinazione. Per spostare correttamente i bastoncini con il passo, si richiede il movimento di braccia contrapposte alle gambe impegnando fino al 90 per cento dei muscoli del corpo.
Sforzo minore sulle articolazioni
Con i bastoncini si allenta la pressione ad ogni passo sulle ginocchia, quindi un esercizio ideale per tutte le età specialmente per le persone con problematiche ortopediche. Esso può essere praticato ad un ritmo dolce, in modo da fornire un grande allenamento con sforzo minimo.
Camminata sicura
Per le persone anziane o con problemi di equilibrio (morbo di Parkinson, sclerosi multipla, malattie reumatiche), camminare con i bastoncini serve a contenere il rischio di una caduta .
Il Nordic Walking può essere praticato ovunque, privilegiando i terreni omogenei con pendenza inferiori al 10 per cento. Non è difficile vedere camminare persone con i bastoncini lungo argini di fiumi e canali, strade di campagna, strade forestali, sentieri, parchi cittadini e anche città d’arte.
Turismo attivo
La sempre maggiore diffusione di questa attività, soprattutto tra persone di una certa età e anche tra alcune categorie di disabili, ha suggerito a diverse amministrazioni locali la strutturazione di reti di percorsi appositamente selezionate e segnalate per la pratica della camminata nordica, denominate Nordic Walking Park. Realtà, queste ultime, che oltre a proporre una serie di percorsi lungo i quali i praticanti possono svolgere la loro attività in sicurezza e in condizioni ottimali, costituiscono nel contempo un ottimo strumento per far conoscere il territorio, rappresentando una risorsa non trascurabile dal punto di vista turistico e facendo quindi del turismo “attivo” uno strumento di salute che permetta di coniugare la promozione di corretti stili di vita con la valorizzazione del patrimonio culturale ed ambientale di un territorio.