Esistono alimenti che sono dei potenti antidepressivi naturali. Attenzione però al pericolo di sovrappeso, se ci si abitua a consolarsi troppo con prodotti calorici. Ecco i consigli di Milena Colzani, dietologa e diabetologa dell’ospedale di Saronno, per stare bene a qualsiasi età
di Milena Colzani
In inverno, puntuale, arriva l’appuntamento con la depressione. Tanto più quando si è soli e magari un po’ in là con gli anni. Ma cosa c’è dietro alle emozioni? Felicità o tristezza sono generate da reazioni biochimiche del nostro cervello che produce sostanze chiamate “neurotrasmettitori”.
L’ormone della felicità
I principali neurotrasmettitori del buonumore sono la serotonina e le endorfine. Una piccolissima quantità di serotonina, conosciuta come l’ormone della felicità, è sufficiente per darci benessere, mentre la sua carenza ci porta al cattivo umore e alla depressione.
I cibi “magici”
Il cattivo umore possiamo combatterlo a tavola consumando i “cibi magici del benessere” quali i carboidrati (chi di noi non ha mai sperimentato il potere consolatorio di un bel piatto di pasta o di una fetta di torta!), ma anche il pesce e la frutta secca, ricchi di Omega3, potenti antidepressivi naturali. E poi il formaggio, ma anche la frutta, come fichi, ananas, banane. Infine, ma non ultima, la cioccolata (che sia fondente mi raccomando!). Attenzione, però, al pericolo del sovrappeso, se ci si abitua a “consolarsi“ troppo con alimenti calorici.
Cammina che ti passa
Un’alternativa più salutare per combattere il cattivo umore è una bella passeggiata, camminando di buon passo all’aria aperta in un giornata di sole (anche se pallido come in inverno): l’irraggiamento solare, infatti, induce la produzione di serotonina, mentre l’ondata di endorfine, note anche come “morfine endogene”, che si riversano nel circolo sanguigno durante lo sforzo fisico, riduce la percezione del dolore e della fatica, aiuta a controllare l’appetito e procura una sensazione di euforia simile a quella prodotta dagli oppiodi ma, di sicuro, totalmente priva di rischi.
La bilancia del benessere
Quindi consoliamoci pure con i carboidrati, ma poi smaltiamoli con una tanta sana attività fisica, che fa bene a qualsiasi età, da soli o in compagnia.
Foto: Michela Colzani