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Campioni di ieri, di oggi e speriamo di domani: festa da 2.000 persone

di admin

La speciale annata europea di Busto Arsizio si è aperta al palazzetto intitolato a Maria Piantanida, sportiva italiana multidisciplinare e pioniera delle atlete bustocche

 A cura della redazione

 Il sindaco in fascia tricolore che palleggia in mezzo all’E-Work Arena con gli occhiali da sole. Gli atleti che invadono il campo con un flash mob. L’accensione delle fontane luminose che sancisce l’avvio ufficiale dell’annata in cui Busto Arsizio è Città europea dello sport. Sono soltanto alcuni degli highlight dell’evento che, a fine febbraio, ha scaldato il mondo dello sport bustocco. Superando ogni previsione.

 La carica dei 650

Ben 650 rappresentanti di oltre 40 società schierati con le loro variopinte divise a rappresentare la realtà sportiva cittadina: praticanti di ogni età, allenatori, dirigenti. Riunite al palazzetto di viale Gabardi, intitolato alla pioniera dello sport femminile bustocco, duemila persone. In scena, la parata degli atleti, aperta da due delle mascotte cittadine, il Tigrotto della Pro Patria e il T-Rex di Free runners team, seguiti per primi da Assb (Associazione delle società sportive bustesi) e Panathlon La Malpensa, guidati dai rispettivi presidenti, Cinzia Ghisellini e Giovanni Castiglioni. Ma anche le coreografie di Aretè, Pro Patria Bustese Twirling, Flamboyan e Pro Patria Ginnastica, oltre all’esibizione di calcio freestyle. Il tutto sotto la direzione artistica di Elisabetta Seratoni e Barbara Zocchi.

Campioni di ieri e di oggi

A impreziosire la cerimonia inaugurale – condotta da Chiara Milani, direttore di VareseMese e giornalista di Rete55 – la premiazione di campioni di oggi e di ieri accomunati dall’aver portato alto il nome di Busto Arsizio a livello regionale, nazionale e internazionale. A cominciare dal padrino dell’evento, il recordman d’apnea Umberto Pellizzari, tornato apposta in città da Parma per l’occasione. A ricevere i riconoscimenti, il campione del mondo rally master, Mauro Miele; la sezione di Busto Arsizio dei Cai, rappresentata da Paolo Tagliabue; Renzo Oldani per la Società ciclistica Binda; Emanuele Gambertoglio per l’associazione Tigrotto per Busto; la campionessa mondiale di triathlon 2022, Stefania Moneta. E ancora: Riccardo Maino, 3 ori mondiali Fisdir ginnastica artistica 2022, Leonardo Abruzzo, campione di motociclismo, Matteo Masetti, campione olimpico non udente di giavellotto 2022, Domenico Rossi, bustocco giocatore del Venezia in prestito alla Pro Patria, Andrea Strazzanti, vincitore del campionato lombardo gimkana esordienti 2022, e Chiara Stefanazzi, pluricampionessa mondiale di twirling.

Parterre delle grandi occasioni

A premiarli ed applaudirli, numerose autorità. Compreso il messaggio fatto pervenire dal ministro allo Sport e Giovani, Andrea Abodi. Presenti il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, l’europarlamentare bustocca Isabella Tovaglieri, e il prefetto di Varese, Salvatore Pasquariello. Ma anche, tra gli altri, i rappresentanti di Aces, Coni e Sport e salute. E poi i consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, a partire dalla presidente del consiglio comunale, Laura Rogora, che – prima donna in città – ha assunto tale carica dopo aver ricoperto quella di assessore allo Sport, dando il kickoff al processo che ha portato al conseguimento del titolo europeo per il 2023. Al suo successore, Maurizio Artusa, il compito non facile di raccogliere il testimone, chiamando a raccolta le società sportive bustesi per fare gioco di squadra nell’organizzare la riuscita inaugurazione. Affianco a lui, a dare il via ufficiale all’annata, il team della giunta. Capitanato dal sindaco, Emanuele Antonelli, che con un flash ha fotografato l’evento: “Lo scopo era quello di vedervi tutti assieme, riuniti, con tanti bambini, tanti ragazzi e ragazzi, atleti di ogni età. Grazie, abbiamo già vinto”.

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