Il Varesotto fa scuola

di Milani

In materia di competenze verticali il Varesotto è al top

Entrambe le referenti delle competenze verticali per il Nord Italia vengono da qui. Si tratta rispettivamente di Luisa Oprandi per il primo ciclo e Cristina Boracchi per le secondarie superiori. A ricordarlo è il dirigente dell’Ufficio scolastico provinciale, Claudio Merletti.

Il bagaglio culturale

Più complicato è definire in modo semplice che cosa siano le “competenze verticali”. “Diciamo che è la capacità di applicare i saperi che hai nella soluzione dei problemi professionali e di vita, che variano a seconda degli ambiti. Un bagaglio culturale che deve entrarti dentro e si costruisce nell’arco di una vita”, spiega Merletti.

Dall’istruzione al lavoro

Anche nel passaggio dall’educazione al lavoro il nostro territorio non si fa trovare impreparato. “C’è un tavolo interistituzionale che tiene sotto osservazione le dinamiche complessive, le tendenze su base vocazionale di lungo periodo e di prospettiva, che qui sono manifatturiero ad alta tecnologia, vocazione turistico-ambientale con vari eventi e cura della persona”, assicura Merletti: “Ciascuna delle direttrici s’inserisce poi in dinamiche molto più grosse, come l’ecosostenibilità e il digitale. Quindi per la pianificazione e l’orientamento si punta molto sui nuclei portanti”.

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