Il patto per lo sviluppo sostenibile

di Andrea Mallamo

Figurano anche le due università del Varesotto, Insubria e Liuc, tra le 53 istituzioni firmatarie del Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile, siglato il mese scorso a Palazzo Pirelli. Un documento che vede il nostro territorio protagonista anche per via di coloro che lo hanno proposto

 

 “La definizione di obiettivi comuni tra i vari sottoscrittori, che rappresentano il mondo associativo, dell’industria, delle imprese, dei sindacati, va nella direzione dell’applicazione dell’Agenda 2030 dell’Onu e di un futuro di sviluppo sostenibile, ponendo, ancora una volta, Regione Lombardia all’avanguardia anche in questo settore”. ha commentato il governatore, Attilio Fontana, già sindaco di Varese, in occasione della presentazione del Protocollo lombardo per lo sviluppo sostenibile: “Sono contento che tra i firmatari figuri anche il mondo della formazione, perché la sensibilizzazione nei confronti dei giovani è fondamentale per la costruzione di un futuro migliore”.

La sostenibilità in 5 mosse

Cinque le azioni concrete proposte dall’assessore all’Ambiente e Clima, Raffaele Cattaneo, anche lui varesino: la sottoscrizione del protocollo non solo da parte di ogni impresa e famiglia lombarda, la promozione di attività di formazione per i dipendenti, il coinvolgimento del territorio a partire dai 1.500 comuni e le comunità montane; l’attivazione di nuovi finanziamenti e il coinvolgimento dei cittadini, perché il cambiamento parte dal comportamento di tutti.

In foto: Il rettore dell’Università dell’Insubria, Angelo Tagliabue, mentre firma il protocollo

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