La cura dell’umore

di Andrea Mallamo

di Chiara Milani

Mentre è impegnato con altri colleghi italiani in un’iniziativa benefica a favore dell’ospedale di Bergamo, il cartoonist bustocco Tiziano Riverso ha disegnato per VareseMese una serie d’immagini autoironiche sulla prolungata quarantena

Più che un arcobaleno che spunta nel cielo dopo la tempesta, il tanto atteso restart è una corsa a ostacoli. Ma noi non ci dobbiamo lasciare scoraggiare. Ce lo dice – anzi, ce lo illustra – il cartoonist Tiziano Riverso, che ha realizzato per VareseMese una serie di vignette all’insegna della resilienza. Immagini in cui il protagonista è lui stesso, alle prese con l’isolamento forzato.

Non ci resta che ridere

Ho usato me stesso perché sono la persona che conosco meglio”, spiega. Ma come si fa a continuare a guardare la vita con ironia e autoironia di fronte all’emergenza sanitaria e a quella economica? “Noi disegnatori satirici e umoristi siamo abituati a trattare qualsiasi argomento e a cercare di cogliere sia ciò che ci sembra positivo, sia ciò che ci sembra negativo. La pandemia, la nostra forzata chiusura in casa, diventa un momento per riflettere e far sorridere”, risponde. Le reazioni gli danno ragione: “Vedo che la gente è contenta quando pubblico questi disegni”, sottolinea infatti il vignettista di Busto Arsizio. A conferma di come, per superare la malattia e la lunga convalescenza dell’Italia e in particolare della Lombardia, sia necessario prendersi cura anche dell’umore delle persone.

VareseMese ha deciso di farlo con immagini e interviste, senza ovviamente dimenticare chi ancora oggi lotta ogni giorno in prima linea, soprattutto negli ospedali.

La solidarietà è servita

Proprio a favore di quello di Bergamo, provincia così duramente colpita dal Coronavirus, si sono mobilitati molti disegnatori: “Dopo un momento di spiazzamento generale, con tutti i nostri impegni in giro per l’Italia annullati, ci siamo sentiti e stiamo facendo una raccolta di vignette, al momento pubblicata su Italia a tavola, che verrà utilizzata durante una serata benefica con autori e chef per raccogliere fondi per le strutture ospedaliere di uno degli epicentri del contagio”, conclude Riverso, che alla dedizione di medici e infermieri ha dedicato diversi disegni. Per regalare un sorriso anche a loro.

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