Come scoprire se una persona è depressa dopo il lockdown,, anche se vuole nasconderlo? E come salvare la coppia sotto stress? Lo abbiamo chiesto a Mihaela Stroe, primo profiler comportamentale rumeno addestrato dall’ex agente e supervisore dell’Fbi Joe Navarro
di Chiara Milani
E’ il primo il primo profiler comportamentale rumeno addestrato dall’ex agente e supervisore dell’Fbi Joe Navarro, specializzato nella comunicazione non verbale e nell’individuazione dell’inganno. Mihaela Stroe – sociologa, formatrice e oratrice internazionale, oltre che autrice di libri – ci risponde da Sibiu, in Transilvania.
Siccome dopo il lockdown molte persone sono depresse, anche se sorridono davanti agli obiettivi, le abbiamo chiesto quali siano i segnali di avvertimento che non dovremmo ignorare per riconoscere se qualcuno sta soffrendo, in modo da aiutarlo.
“Il nostro corpo è molto sincero e possiamo vedere facilmente i seguenti segnali non verbali che indicano la depressione”, ci spiega, concentrandosi sul volto.
Fronte
“Possiamo vedere facilmente la tensione a livello della nostra fronte, come ad esempio: fronte sudata, corrucciata, rugosa”, inizia a illustra la nostra interlocutrice.
Bocca
“La compressione delle labbra è un indicatore di pensiero negativo. Mangiarsi le labbra o averle tremanti. La mascella è spesso tesa unita a labbra tese come ulteriore segnale negativo. Una tensione interna molto grave viene mostrata quando il labbro inferiore tende a scomparire”, prosegue Stroe: “Mordersi le labbra o Leccarsi le labbra è uno dei modi in cui ci calmiamo quando siamo stressati o depressi”.
Occhi
Gli occhi, poi, da sempre sono “specchio dell’anima”: “Orbite tese, strabismo, pupilla ristretta, battito di ciglia rapido e aumentato”, segnala l’esperta come “segnali d’allarme: “Ancora, guardarsi intorno con uno sguardo terrorizzato negli occhi, fissare con lo sguardo un punto fisso”.
Pelle
Ma non è finita: “Rossore o pallore, tic nervosi improvvisi, aumento della frequenza respiratoria che si può osservare a livello delle spalle, vene pulsanti nel collo”, cita infine l’intervistata, a cui abbiamo chiesto anche altri consigli.
Se la coppia “scoppia”
In particolare, il lockdown è stato un momento difficile anche per le coppie e, assieme ad alcuni dei suoi colleghi, Stroe ha appena lanciato un seminario online su 5 semplici modi per tenere in equilibrio la propria relazione.
Consapevolezza e comunicazione
“Innanzitutto serve una comunicazione onesta, aperta ed empatica con il proprio compagno di vita sulle situazioni positive e anche su quelle negative; mostrare supporto morale per le azioni intraprese per il benessere della coppia; ricordarsi di avere gesti delicati quotidiani”, elenca la sociologa rumena, che sottolinea: “Noi come esseri umani abbiamo bisogno di almeno 12 abbracci al giorno per sentirci sicuri mentalmente ed emotivamente”. Quindi, serve “accettazione incondizionata del proprio partner, non tentando di cambiarlo secondo i tuoi desideri, tanto più in un momento di stress, e infine, ma non ultimo, rispetto quotidiano reciproco”.
In foto: la sociologa rumena Mihaela Stroe (Ph Dani Farcasiu)
Guarda l’intervista (con traduzione dall’inglese all’italiano): https://varesemese.it/le-interviste-di-varesemese/le-interviste-di-varesemese-mihaela-liliana-stroe/