Il lockdown ci ha fatto riscoprire il piacere di vivere i nostri terrazzi e giardini: per goderci appieno la bella stagione, il floral designer gallaratese Marco Introini ci spiega in che modo tenere lontani fastidiosi insetti con piante ornamentali o aromatiche
di Marco D. Introni
Li abbiamo riscoperti – e, spesso, sistemati – durante il lungo lockdown. Ora è tempo di goderli appieno. I repentini cambiamenti alla nostra socialità ci hanno infatti portato a sfruttare meglio gli spazi aperti privati, come balconi e giardini, con molta più frequenza di prima. Magari per pranzi o grigliate oppure anche soltanto per un momento del tè pomeridiano in stile british… La stagione calda però, come al solito porta con se qualche ospite indesiderato, primo fra tutti le zanzare. Allora, cosa possiamo fare per rendere i nostri soggiorni en plein air più piacevoli?
Serate sotto le stelle senza punture
La prima cosa da fare è eliminare tutti i ristagni d’acqua, dove possono proliferare le larve di zanzare, la seconda cosa, è scegliere delle essenze che le tengono alla larga.
L’aspetto bello è che diverse piante fiorite sono veri e propri repellenti naturali e questo ci libera dal dover usare insetticidi di vario genere o perlomeno ci consente di utilizzarli con moderazione.
Ad esempio,il bellissimo geranio imperiale, dal portamento elegante, e sempre generoso di fiori per tutta l’estate, emette dalle foglie un profumo molto gradevole a noi , ma sgradito agli insetti. La calendula, che ha interessanti proprietà officinali, riesce a tenere lontani non soltanto le zanzare, ma anche parecchi tipi di parassiti.
Ci sono poi due piante fiorite che adoro particolarmente e che hanno le medesime caratteristiche, ovvero la lantana ed il tagete. La prima, che potreste conoscere bene perché decora da anni le straordinarie aiuole dell’Isola Bella, è robustissima e rustica, con fiori sferici di una policromia che li fa apparire quasi cangianti: strofinando con le dita le foglie, emette un intenso profumo agrumato.
Il Tagete, invece, ha un profumo meno gradevole, però cresce con estrema facilità nei giardini, creando cespugli ricchissimi di fiori gialli e arancio e tiene alla larga pure le formiche e gli insetti del terreno. É anche un fiore amico delle api e in generale degli insetti impollinatori, per cui in un giardino facilita e di molto la fruttificazione delle piante.
La bellissima lavanda, che con il suo profumo e col suo colore ci riporta col pensiero alle colline della Provenza, è anch’essa un deterrente per le zanzare: la possiamo anche coltivare per poi reciderne i fiori e farci mazzetti o sacchetti da distribuire per la casa, per diffonderne la gradevole essenza.
Repellenti naturali da balcone
Un capitolo a parte poi sono anche alcune piante aromatiche, come il basilico, la citronella, ovviamente la profumatissima menta e il rosmarino, tutte di grandissima utilità in cucina e, al contempo, repellenti naturali per un orto biologico.
Giusto per darvi un suggerimento, quest’anno sul mio lungo balcone di casa ho alternato le aromatiche con l’Iperico, i Gerani e le Impatiens: devo dire che, se il colpo d’occhio è notevole, i profumi lo sono ancora di più.
Fra le piante ornamentali, poi, il molto decorativo incenso, dalle foglie variegate bianco verdi si distingue per la bellezza unita al gradevolissimo profumo. Più insignificante invece nell’aspetto è la catambra, un arbusto della famiglia delle bignonacee , che è stato ibridato dalla catalpa (anche nota come albero dei sigari) per potenziare l’effetto del catalpolo, che è la sostanza che tiene lontane le zanzare, a scapito però della bellissima fioritura, rendendola di fatto un arbusto non rifiorente.
Quindi, se vogliamo un estate con poche zanzare e tanti fiori, ora sappiamo cosa fare. Non resta che goderci le calde serate sotto le stelle dal terrazzo di casa…