La tavola varesina di Natale

di Andrea Mallamo

I pranzi delle feste natalizie? Sono un’occasione per riscoprire ricordi che hanno attraversato le generazioni e portare in tavola la memoria del territorio, condividendola con gli amici. Riscoprendo, in un mondo sempre più globale, il gusto unico della provincia Prodotti come le pesche sciroppate del lago di Monate o i salumi tradizionali, soprattutto quelli a base di capra come il violino. Ma anche lo Zincarlin de Varées o ancora il Furmagit di Curiglia e il  Furmag de Segia, che si produce nelle Valli del Luinese.. Coldiretti ha inserito le Bandiere del Gusto italiane, giunte a quota 5.155, numero-record di sempre.

Ricette dal sapore antico
Sulle tavole di Natale compaiono ricette tradizionali, dalle zuppe (come il mazzabur malnatese) ai bruscitti bustocchi, agli gnocchi preparati con la farina di castagne (che quest’anno hanno registrato un vero e proprio boom nei nostri boschi) e ancora le polente impreziosite dal burro di montagna e dal formaggio d’alpe e la gustosa busecca, il risotto con gli asparagi di Cantello, le polpette di verza o, perché no?, il polpettone o la faraona ripiena.

In foto: Fernando Fiori, presidente di Coldiretti Varese

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