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di admin

San Valentino, trend in crescita

La voglia di festeggiare il giorno degli innamorati non conosce crisi, anzi: si tratta di una tendenza strutturale crescente che ormai è consolidata da almeno una decina d’anni, all’estero così come in Italia.

di Chiara Milani

A qualcuno potrà far sorridere. In realtà, però, si tratta non soltanto di un grande affare, ma di un business che non conosce crisi. Anzi, è pure in crescita costante. Stiamo parlando di San Valentino, la festa degli innamorati che si celebra il 14 febbraio

Tanta voglia di festeggiare

A conferma di questo tendenza, i dati più emblematici arrivano dagli Stati Uniti. “Quest’anno negli USA la spesa per i festeggiamenti legati alla festa è stimata intorno ai 28-29 miliardi e mezzo di dollari, con una cifra per ciascun festeggiato di circa 175 dollari a testa e che il punto di arrivo di un trend strutturale crescente che ormai è consolidato da almeno una decina d’anni”, commenta Massimiliano Serati, economista della Liuc Business School. In pratica, oltre 1 statunistense su 2 ha intenzione di festeggiare. 

I regali più gettonati

Quando i regali da fare, vince la tradizione: più della metà opterà per un dolce pensiero tipo le caramelle, mentre 4 su 10 propendono per i classici fiori con un bel biglietto romantico oppure, così come accadeva prima della pandemia, sono scattate le prenotazioni per esperienze da condividere, come concerti o eventi sportivi. Circa un terzo sta poi pianificando di andare fuori a cena e poco meno di un quarto metterà mano al portafoglio per donare un gioiello. 

Come si comprano i doni 

Per quel che riguarda le modalità di acquisto, l’online resterà quella prediletta dal 40% delle persone, seguita da grandi magazzini e discount (30%) e negozi di vicinato (20%).

Le 3 tendenze italiane

Dati che fanno riflettere. Ma quali sono invece le tendenze in Italia per il 14 febbraio 2023? “Innazitutto, per quanto riguarda i volumi di spesa, siamo abbastanza allineati con la progressione americana”, risponde l’esperto di statistiche: “Circa le tipologie, sono 3 le tendenze del momento: i regali cosiddetti pratici, quindi non più solo fiori e pensieri premurosi, ma anche concretezza; poi i doni che siano in qualche modo tutto compatibili e sostenibili; infine, ma non ultimo, il terzo filone è quello dell’attenzione verso se stessi e quindi andiamo al tema del benessere psicofisico”.

Quando la coppia scoppia

A proposito di attenzione verso se stessi, tra tante persone smaniose di festeggiare il giorno degli innamorati, ci sono per molte coppie che scoppiano. Tanto che, anche nel nostro Paese, crescono i divorzi. “Sì, negli ultimi anni il divorzio breve e la possibilità degli accordi extragiudiziali hanno entrambi incrementato il fenomeno oggi: parliamo, con un po’ di volatilità di circa 90 mila casi all’anno, con una percentuale di popolazione complessiva che è divorziata che oscilla tra il 2 e mezzo e il 3%”, spiega il nostro interlocutore, che aggiunge: “L’aspetto interessante è che, una volta divorziati, i maschietti si risposano di più, mentre le donne in misura maggiore decidono di come dire continuare la loro vita serenamente come single”. 

Perché nel Varesotto si divorzia di più

Nella speranza che sia davvero una scelta e non uno stato di fatto dovuto magari a figli ed età non più giovanissima, cerchiamo di capire la situazione sul nostro territorio. “In provincia di Varese rispettiamo il trend nazionale per quanto riguarda le coppie che scoppiano in termini di progressione”, fa notare Serati, sottolineando: “La dinamica è simile, però il numero dell’incidenza percentuale di persone divorziate qui è un po’ più alto della media nazionale e raggiunge circa il 4%. Va detto che questo è un è un dato che accumulava Varese ad altri territori altamente industrializzati, come si diceva un tempo, mentre alcune zone del Centro e del Sud Italia hanno un’incidenza di divorzi decisamente più bassi”. Nel Varesotto, il numero maggiore di persone divorziate ha tra i 45 e i 60 anni, il che peraltro. coincide con la fascia della popolazione più numerosa. 

Culle sempre più vuote

Nonostante la gran voglia di festeggiare San Valentino, infatti, tutto questo desiderio d’amore non si traduce, dalle nostre parti così come nel resto d’Italia, con un incremento delle nascite. Anzi. La piramide che fino agli anni Sessanta ha contraddistinto il boom demografico ormai si è da tempo invertita. Tanto che la popolazione under 14 ui si attesta attorno al 13%. Più o meno in linea con la media italiana.

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Innamorati

28

Quest’anno negli USA la spesa per i festeggiamenti legati alla festa di San Valentino è stimata intorno ai 28-29 miliardi e mezzo di dollari

175

La cifra prevista negli Stati Uniti per ciascun festeggiato è di 175 dollari a testa: è il punto di arrivo di un trend strutturale crescente 

10

L’incremento dell’usanza di festeggiamenti il giorno degli innamorati è una tendenza ormai consolidata da almeno una decina d’anni

½

Più della metà opterà per un dolce pensiero, mentre 4 su 10 propendono per i fiori con un biglietto romantico oppure concerti o eventi sportivi

40%

L’online resterà la modalità d’acquisto dei doni prediletta dal 40% delle persone, seguita da grandi magazzini e discount (30%) e negozi di vicinato (20%)

Divorziati

90

Negli ultimi anni il divorzio breve e la possibilità degli accordi extragiudiziali hanno incrementato il fenomeno, toccando 90 mila casi all’anno

3%

Nel complesso, la percentuale di popolazione complessiva che è divorziata in Italia oscilla tra il 2 e mezzo e il 3%”

4%

Il numero dell’incidenza percentuale di persone divorziate nel Varesotto è un po’ più alto della media nazionale e raggiunge circa il 4%

50

In provincia di Varese, il numero maggiore di persone divorziate ha tra i 45 e i 60 anni, il che coincide con la fascia della popolazione più numerosa

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