Tour golosi

di admin

Che cosa succede quando un viaggio si sposa con la passione per la gastronomia e la dolcezza? Nasce una ghiotta avventura, un percorso attraverso le mete turistiche più saporite. Un viaggio che coinvolge i sensi, accendendo il desiderio di scoprire nuovi sapori e tradizioni culinarie uniche. Ce ne parla Niccolò Comerio, neo direttore del Responsible Tourism Lab di Liuc-Università Cattaneo di Castellanza

“Italia, leader mondiale dell’enogastronomia con una dolce nicchia”

di Niccolò Comerio

Nonostante un 2023 in chiaroscuro per il settore, il nostro Paese è balzato in cima alla classifica come leader mondiale del turismo enogastronomico, confermando la sua celebrità nel mondo non soltanto per l’arte e la cultura, ma anche per la straordinaria tradizione culinaria. Secondo una recente analisi condotta da Coldiretti e presentata alla Borsa Internazionale del Turismo (Bit) 2023 di Milano, infatti, la voce principale del budget della vacanza in Italia è il cibo: oltre un terzo della spesa viene destinato alla tavola, per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche in street food e souvenir enogastronomici in mercati, feste e sagre.

Una nicchia ancora poco valorizzata ed esplorata del turismo enogastronomico è rappresentata dell’offerta dolciaria: dal Nord al Sud alle isole, dal mare alla montagna, dall’antica Grecia al Medioevo fino alla società contemporanea, sono tante le influenze che hanno portato ai grandi dolci che gustiamo oggi.

Itinerari “cioccolatosi”

Una dei festival dolci più famosi e rinomati d’Italia è certamente Eurochocolate, la più grande manifestazione che il nostro Paese dedica al cioccolato e che si tiene dal “lontano” 1994 nella città di Perugia. L’edizione 2023, che ha rivisto in chiave “cioccolatosa” la famosa formula di Einstein E=mc² (in Eurochocolate = molto cioccolato), ha registrato la partecipazione record di circa 13 mila visitatori, mentre la quantità di cioccolato omaggiata si è attestata su 1,2 tonnellate.

Del resto, nel Belpaese esiste addirittura il Club delle Città del Cioccolato, nominate da Chococlub, l’associazione italiana che, dal 1998, raggruppa gli amatori di questa prelibatezza. Inoltre, da un capo all’altro della nostra penisola, il territorio è costellato di fiere dedicate al Cibo degli Dei e il Varesotto non fa eccezione. Nel mese di marzo dello scorso anno, infatti, la città di Gallarate ha ospitato la prima edizione di Chocomoments, con diverse iniziative dedicate a grandi e piccini tra laboratori didattici, degustazioni e cooking show

La cultura dolciaria italiana è servita

Sempre l’Umbria è famosa per un altro rinomato festival: Dolci d’Italia. Organizzato per la prima volta da Epta Confcommercio nel 2019, l’evento si prefigge l’obiettivo di far conoscere ai visitatori l’immenso patrimonio immateriale legato alla cultura dolciaria italiana, il tutto all’interno del contesto paesaggistico e architettonico che la città di Spoleto è in grado di offrire. Grazie alle quattro aree tematiche della kermesse (Taste, Lab, Exhibition ed Entertainment) è possibile assaporare e acquistare i migliori prodotti dolciari della nostra penisola, oltre a cimentarsi come pasticceri grazie ai laboratori dedicati ai bambini e agli spazi di apprendimento pensati per gli adulti.

E in Lombardia?

La nostra regione si candida ad essere in prima linea nella nicchia di mercato del turismo “dolce”. Ad esempio, nel mese di ottobre si tiene a Mantova lo Sbrisolona Festival, un evento d’importanza ormai nazionale, incentrato proprio sulla famosa torta locale, senza trascurare tutti gli altri dolci tipici della tradizione mantovana. Geograficamente poco distante, non possiamo non menzionare la Festa del Torrone di Cremona, che ogni novembre rappresenta un tradizionale appuntamento per la città dei liutai, con l’obiettivo di mettere in risalto una delle eccellenze gastronomiche più pregiate della Lombardia e del nostro Paese. Senza dimenticare, ovviamente, sua maestà il panettone, nato a Milano e considerato in tutt’Italia il simbolo del Natale, oltre che l’emblema della città stessa.

La strada per il successo

Per cogliere appieno le potenzialità economiche di tali eventi, diventa necessario predisporre dei piani di promozione che riescano a coordinare tutte le iniziative e coinvolgano appieno il turista, valorizzando l’offerta dolciaria e generando delle solide esperienze fisiche, mentali ed emotive per i viaggiatori… la celebre ciliegina sulla torta.

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