Tigrotti del futuro

di Andrea Mallamo

Dopo un anno passato soprattutto davanti al computer, i ragazzi da poco possono tornare a correre sull’erba dei campi da calcio. Dove, a Busto Arsizio, è stata messa in rete un’importante novità

di Chiara Milani

Se c’è una cosa che la pandemia ha insegnato, è che per vincere bisogna fare squadra. In ogni campo. Non possono dunque far eccezione proprio quelli da calcio. Ne sono convinti Pro Patria e Antoniana. Ossia la società storica di Busto Arsizio e quella che si allena proprio all’ombra dello stadio Speroni. Sono nati così i Tigrotti del futuro: calciatori in erba che, ora, possono non soltanto tornare a giocare dopo la lunga pausa forzata. Ma anche passare più facilmente dall’indossare la maglia giallorossa a sfoggiare quella biancoblu.

La vittoria dei valori

Abbiamo voluto dare questo nome importante, Tigrotti del futuro, per dare appunto un domani a tutti i bambini e i ragazzi che frequentano l’Antoniana”, spiega Giuseppe Abenante, direttore generale della società dilettantistica bustese, che ringrazia i “vicini di casa” per l’accordo siglato il mese scorso: “Noi li formiamo come uomini e appena ci accorgiamo che ci sono ragazzi particolarmente dotati, li segnaliamo alla Pro Patria”. Una partnership basata su una comunione di valori, dallo studio al fair play, e abbastanza unica nel suo genere. Non soltanto a livello cittadino, dove da tempo si parla di una soluzione così, ma la si mette nero su bianco per la prima volta.

Campioni di… vita!

A mettere la firma, la presidente dei tigrotti, Patrizia Testa, e quello dell’Antoniana, Francesco Cosentino. Due formazioni che già erano accomunate dallo stesso sponsor sulla maglia e che ora scendono in campo a braccetto per vincere la partita più importante: quella del futuro dei giovani calciatori, affinché possano essere esempi positivi nello sport e nella vita. Imparando che cosa significhi sudare le proprie vittorie e saper fare gioco di squadra con i compagni. Non soltanto attraverso uno schermo, ma sul campo. In tutti i sensi.

Foto: I vertici di Pro Patria e Antoniana

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