Dal 2001, la Pro Loco Carnago è il cuore pulsante della vita sociale del paese, unendo generazioni attraverso eventi che celebrano cultura, tradizione e comunità. Nata il 21 febbraio, si è subito distinta con il “Carnevale dei Ragazzi”, un trionfo di carri allegorici, majorettes e sfilate notturne concluse dal rogo del carnevale. Da allora, ha organizzato momenti indimenticabili, come la “Festa del Lavoro” del 1° maggio 2001, con messe, cortei e cene conviviali, o la celebrazione del 25 aprile 2022, dedicata alla libertà con musica e riflessioni.
Oggi, sotto la guida di Renato Salvalaggio, presidente dal 2014, la Pro Loco si distingue per la varietà delle sue iniziative. Dalle mostre d’arte nella Chiesa di San Rocco, come “I Pianeti” (fino al 18 maggio 2025, con il Gruppo Astronomico Tradatese), ai concorsi di ceramica, promuove la cultura con passione. Eventi come il Carnago Country Fest, la Festa delle Fragole e degli Asparagi o il Falò dei Desideri valorizzano produttori locali e piazze. Durante la pandemia, ha organizzato cinema all’aperto e raccolto 233 “Scatole della Solidarietà” per le famiglie bisognose.
Con sede presso la Biblioteca Comunale BICA, la Pro Loco collabora con il Comune e i commercianti, mantenendo vive le tradizioni. Per aggiornamenti su eventi come i Mercatini di Natale o la Festa del Pesce, seguite la loro pagina Facebook. Carnago vive grazie a chi, come la Pro Loco, crede nella comunità.
Renato Salvalaggio, presidente della Pro Loco Carnago dal 2014, è l’anima di un’associazione che da oltre vent’anni promuove eventi culturali e tradizionali, rafforzando il senso di comunità. Con passione e visione, guida volontari di ogni età. Lo abbiamo intervistato per scoprire il cuore delle loro iniziative e i progetti futuri.
Cosa rende unica la Pro Loco Carnago?
La nostra unicità sta nel coinvolgimento di tutta la comunità. Volontari giovani e meno giovani collaborano con entusiasmo, creando eventi che intrecciano tradizione e modernità. Lavoriamo per valorizzare Carnago, dalle sue piazze storiche alle zone periferiche, promuovendo la cultura e il senso di appartenenza.
Qual è l’evento di cui va più fiero?
Difficile sceglierne uno, ma il “Carnevale dei Ragazzi” del 2001 ha segnato il nostro debutto con un’energia incredibile, premiando la creatività dei giovani. Più recentemente, la mostra “I Pianeti” del 2025 è un orgoglio: unisce scienza e comunità, rendendo la cultura accessibile a tutti.
Come affrontate le sfide, come la pandemia?
La pandemia ci ha spinto a reinventarci. Abbiamo portato il cinema all’aperto per mantenere viva la socialità in sicurezza e raccolto 233 “Scatole della Solidarietà” per aiutare le famiglie in difficoltà. La solidarietà è stata la nostra risposta, dimostrando che insieme si superano anche i momenti più duri.
Progetti futuri per il 2025?
Vogliamo consolidare eventi come il Country Fest e la Festa delle Fragole, ma anche introdurre nuove iniziative culturali. Un obiettivo chiave è coinvolgere sempre più giovani, per garantire che lo spirito della Pro Loco si rinnovi e continui a crescere con idee fresche.
Un messaggio ai cittadini di Carnago?
Carnago è viva grazie a voi. Partecipate agli eventi, condividete idee, unitevi come volontari. Ogni sorriso, ogni momento di festa nasce dalla vostra energia. Insieme possiamo rendere il nostro paese un luogo ancora più speciale, dove tradizione e futuro si incontrano ogni giorno.