Sapore di Festa [GALLERY]

di Andrea Mallamo

Tra le cose che ci sono mancate di più lo scorso anno ci sono le cene in compagnia, con la tavola imbandita di piatti tipici. Come segno di ripartenza, il Magistero bustocco è tornato a festeggiare a Malpensafiere il giorno dedicato alla specialità cittadina per eccellenza

di Chiara Milani

Festa in Italia fa rima con mangiare in compagnia. Da sempre. Tanto che non si contano i piatti tipici locali che in ogni regione e in ogni paese vengono cucinati in occasione delle varie festività. Non a caso lungo lo Stivale esistono circa 120 confraternite che tutelano e tramandano specialità gastronomiche di ogni tipo. Tra queste c’è il Magistero dei bruscitti che, dopo lo stop forzato del 2020 a causa della pandemia, è tornato a celebrare dal vivo il giorno dedicato al piatto tipico bustocco per eccellenza.

Scorpacciata di Bruscitti, in versione dolce e salata

Così l’11 novembre a Malpensafiere 300 commensali si sono riuniti per degustare polenta e bruscitti. Nella classica preparazione salata per arrivare a quella dolce, creata più di recente da una pasticceria di Busto Arsizio proprio in omaggio al cibo della tradizione, che nella sua versione originale vede tre pezzi di carne “povera” tagliati a mano e cotti lentamente nel vino con burro ed erba bona (ovvero, semi di finocchio).

Il gusto della speranza

Oggi sono ancora più buoni, perché contrassegnano la ripartenza dopo un anno difficile: abbiamo voluto organizzare questa serata, seppur a numero chiuso, proprio perché abbia un significato di speranza e di ripartenza per noi e per la nostra città”, ha spiegato Edoardo Toia, neo gran maestro del magistero che ha depositato l’autentica ricetta di questa prelibatezza. Ecco perché nel 2021 questo evento ha avuto un sapore ancora più speciale. “Siamo alla prima delle sentitissime feste di Busto Arsizio che riusciamo a fare e io sono contentissimo di poterla vivere assieme”, è stato il commento di Emanuele Antonelli, da poco rieletto sindaco: “Quando sono entrato in questi padiglioni ho pensato al centro vaccinale che cera qui nei momenti più difficili della pandemia. Ora è bellissimo vederli di nuovo pieni di cittadini che, pur nel rispetto delle norme antiCovid, si ritrovano a festeggiare una giornata così speciale della nostra tradizione”. Un valore identitario rimarcato anche dal vicesindaco, nonché assessore alla partita Manuela Maffioli, circondata dai confratelli col mantello rosso: da quelli storici agli eredi di pochi anni. Tutti accomunati dall’amore per un piatto che, al sol profumo, riporta alla mente quel sapore di festa che tanto ci è mancato lo scorso anno e che speriamo di poter continuare a riassaporare questo inverno. 

Foto: Il gran maestro del Magistero dei bruscitti, Edoardo Toia

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