144 istituti del Varesotto a lezione di alimentazione sostenibile e solidale. Un terzo delle famiglie lombarde ritiene centrale il ruolo della scuola nell’educazione al consumo del cibo, che può contribuire a salvare il pianeta
Scoprire come un motore di ricerca possa alimentare la flora dell’Amazzonia piuttosto che vestire i panni di un Energy Manager impegnato a valutare l’impatto ambientale derivante dall’attività quotidiana dell’azienda per cui lavora: ecco alcuni esempi delle attività previste per i giovani studenti e i loro insegnanti coinvolti dal programma di educazione Futurità. progetto funzionale all’orientamento scolastico-professionale che – assicurano gli organizzatori – “porta in classe un approccio completamente nuovo alla sostenibilità, pensato per i ragazzi della Generazione Z””.
L’esperimento lombardo
L’iniziativa è promossa da Ubi Banca in collaborazione con l’Ufficio scolastico regionale della Lombardia e con WeSchool come digital partner. Potenzialmente sono circa 40mila gli studenti coinvolti nella fase pilota del programma, che riguarderà le province lombarde di Bergamo e Brescia. Ma l’ambizione è di farlo diventare nazionale e, nel caso, non è difficile ipotizzare che il Varesotto sarà una tappa “obbligata”.
in foto: I relatori: Marco De Rossi, founder Weschool, Elisabeth Rizzotti, responsabile Comunicazione UBI Banca
Gisella Persico, referente Ust Bergamo, e Luca Gotti, responsabile Macroarea territoriale Bergamo e Lombardia Ovest di UBI Banca