Carmen, purezza vs passione [GUARDA]

di admin

Intervista a Eleonora Boaretto

La giovane Soprano sarà Micaela nell’opera di Bizet in cartellone domenica 19 marzo al teatro Sociale “Delia Cajelli” a Busto Arsizio: rispetto al noto personaggio protagonista, rappresenta l’altro volto dell’amore 

“Sono milanese: il mio sogno è esibirmi al Teatro alla Scala”

di Chiara Milani

Cresciuta ascoltando musica lirica fin da piccola, il mese prossimo al Teatro Sociale Delia Cajelli di Busto Arsizio, la giovane cantante lirica Eleonora Boaretto debutterà in un nuovo ruolo. 

E’ recente la firma del contratto per interpretare una parte importante nella Carmen, l’opera che – dopo il successo de Il Trovatore – domenica 19 marzo sarà in scena nel pomeriggio al teatro sociale di Busto Arsizio. Di quale personaggio si tratta?

Si tratta di Micaela, il personaggio del Soprano principale dell’opera Carmen di Bizet: un’opera in francese che fa parte del grande repertorio lirico e un personaggio molto importante… io debutterò in questo ruolo: non l’ho mai cantato. Ho già cantato l’opera Carmen in vari teatri italiani e anche all’estero, compresa la Cina, però ho sempre fatto il personaggio di Frasquita. Qui invece il sarà la prima volta che interpreterò il ruolo di Micaela. Sono molto emozionata. Non vedo l’ora in realtà di iniziare le prove e sto iniziando a studiare questo personaggio.

Per chi non lo conoscesse, presentacelo…

Si contrappone molto a quello di Carmen, che forse è quello un po’ il personaggio più conosciuto. Al contrario di quest’ultimo,che è irruento e prorompente come tutti sappiamo, Micaela è più la tipica brava ragazza, che è innamorata di don José e fa di tutto per cercare di sposarsi con lui, ma alla fine non ce la farò perché don José è innamorato perdutamente di Carmen

Ma tu a quale delle due protagoniste femminili assomigli di più? 

Direi che sono un po’ un mix tra Carmen e Micaela: potrei definirmi una via di mezzo. 

Di certo sei giovane e allora non si pu non riflettere sul fatto che l’Italia è un po’ la patria della lirica, eppure è così difficile vedere i giovani tra gli spettatori dell’opera…

Ebbene sì: purtroppo noi sappiamo che l’Italia è dove l’opera lirica è nata e tutti i più grandi compositori sono italiani sono nati in Italia, ma purtroppo nell’ultimo periodo soprattutto il mondo del teatro e della musica classica si sta andando un po’ perdendo e purtroppo nelle nuove generazioni dei miei coetanei è sempre meno conosciuto. 

Eppure, nonostante la tua giovane età, tu hai già vinto numerosi premi: qual è il tuo sogno?

Sono nata a Milano e quindi è quello di cantare nel teatro della mia città, che insomma non è proprio poco perché sappiamo che vuol dire alla Scala.

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