Volo a vela

di Andrea Mallamo

L’aero club Adele Orsi di Varese festeggia un importante traguardo con un’iniziativa all’insegna dell’innovazione sostenibile, come ci spiega la presidente Margherita Acquaderni

di Chiara Milani

E’ un mondo dipinto di blu. Come il colore del cielo in cui si librano gli alianti. Ma anche come la tinta che, tradizionalmente, contraddistingue gli uomini rispetto alle donne. Quello del volo a vela è infatti ancora un ambiente tipicamente maschile, anche se a Varese l’aero club – che è tra i più importanti d’Italia e d’Europa – non soltanto è intitolato a una donna, Adele Orsi, ma è anche presieduto da una donna, Margherita Acquaderni.

Vorrei due ali d’aliante…

Intervistata dalla trasmissione Prospettive, quest’ultima ha ricordato che “questo sport è assolutamente identico per uomo e donna”. Come fare, dunque, per cominciare, complici i limpidi cieli estivi? “Bisogna semplicemente cominciare la scuola e quindi non si fa altro che venire in aeroporto e fare tutte le carte. Serve una visita medica e poi cominciare il corso teorico, ma quello pratico può essere comunque iniziato anche senza aver già partecipato all’altro. Perciò diciamo che vanno in parallelo”.

Traguardo “volante”

Di esperienza, nella sede che sorge nella frazione di Calcinate del Pesce, del resto ne hanno parecchia, visto che nel 2021 questa realtà compie 60 anni. Per festeggiare questo importante anniversario, l’aero club organizza dal 28 agosto al 3 settembre un nuovo tipo di gara, in cui tutti gli alianti sono muniti di un motorino elettrico. Quindi, un nuovo modo di muoversi nell’aria, all’insegna della sostenibilità. Come insegnarono i fondatori Giorgio e Adele Orsi, che furono sempre grandi innovatori.

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In foto: Margherita Acquaderni

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