L’esperto Luca Borsa, di Busto Arsizio, dà ai nostri lettori alcuni suggerimenti per stimolare la fantasia dei bambini e farli sorridere anche in questo Natale così anomalo
di Luca Borsa
Quale bambino non aspetta il Natale con ansia, con quella gioia nel cuore in attesa dei regali… E’ un rito lo scartare i pacchetti e trovare sorprese o giochi richiesti nella letterina ed è subito festa: la voglia di sperimentare, di giocare prende i ragazzini e li porta in mondi nuovi. Sì, perché il gioco è fantasia, è passare in un’altra dimensione. E’ il nostro motore per l’immaginazione per la creatività. Per me è stato proprio così: che fosse un gioco da tavolo, le costruzioni o un libro, tutto era spunto per inventare storie, per cambiare regole, per creare e soprattutto divertirsi.
I giochi, ieri e oggi
Come in tutti i campi anche questo mondo negli anni ha avuto evoluzioni epocali se pensiamo all’avvento del digitale, ai videogiochi o alle innovazioni tecnologiche: i bambini di oggi hanno sicuramente mezzi e stimoli diversi, sono cambiate le modalità, ma non i motivi, il perché ci piace giocare. Ogni anno l’industria del gioco sforna migliaia di novità in tutti i campi e mi stupisco sempre di come i miei colleghi creatori riescano a immettere sul mercato proposte originali, stimolanti e divertenti e di come anche i grandi classici – tipo le costruzioni o le piste delle macchine – riescono sempre ad essere innovativi.
Tradizione e novità a braccetto
Ripensando al mattoncino più famoso del mondo, rivedendo le scatole negli anni Settanta e paragonandole a quelle odierne che spaziano da astronavi di Star Wars a edifici di ogni tipo, si capisce come creatività, innovazione e fantasia non abbiano fine. Ed è ciò di cui hanno bisogno i nostri bambini: nuovo e tradizione che vanno a braccetto. In ogni settore ci sono sono novità divertenti e anche educative: se penso al digitale non posso non consigliarvi i giochi di coding, che mischiano fisicità, il pezzo che si muove, che sia una macchinina o un robottino, e il programmare, entrare nel cuore del digitale. Tra l’altro ne esistono in legno o in plastiche riciclate che quindi sposano anche il concetto di sostenibilità e di cura dell’ambiente.
Dai libri alle costruzioni
La fantasia può poi essere alimentata con i libri: pure in quest’ambito, quelli illustrati la fanno da padrone, ma vi consiglio di provare i libri-game storie che si intersecano e si dipanano con le scelte del lettore e che portano a finali diversi.
Poi c’è il mondo delle costruzioni, sempre stimolante e vario, dove le infinite combinazioni possono portare a risultati sorprendenti… anche in questo caso uniti alla tecnologia per i più grandicelli.
I game board più trendy
Nei giochi da tavolo per bambini vi consiglierei due filoni che stanno spopolando: quello delle proposte narrative, in cui una componente di fantasia é richiesta e fa parte integrante del gioco, oppure deduttive, dove la logica, il colpo d’occhio, l’intuito sono messi alla prova. In questo secondo caso, le cosiddette escape room da tavolo che spesso hanno ambientazioni avventurose e avvincenti. Tra l’altro si tratta sovente di giochi cooperativi, che quindi aiutano a socializzare, a stare insieme e a operare tutti con un unico fine. Persino il mondo dei puzzle li ha adottati e ne sono nati appunto alcuni che, una volta finiti, mostrano il mistero celato.
Un augurio di speranza
Non mi resta, pensando a questo che sarà un Natale anomalo e per certi versi incompleto, augurarvi “speranza”… che sicuramente troveremo nel sorriso e nello stupore dei nostri figli quando apriranno i loro regali.