Fa parte dell’Equipe territoriale formativa del Ministero della Pubblica
Istruzione. Sono 10 specialisti in Italia, di cui 17 in Lombardia e 2 in provincia di Varese.
“Siamo a disposizione gratuita di tutti i dirigenti e di tutte le scuole
proprio per lo sviluppo del Piano nazionale scuola digitale, spiega Rita Manzoni, di Busto Arsizio: “L’anno scorso ci siamo mossi diciamo così per far fronte all’emergenza e quindi abbiamo supportato le scuole nella scelta e nell’adozione di piattaforme di condivisione nel fornire loro modelli di lezione. Quest’anno, ovviamente, il fuoco si deve spostare sulle metodologie innovative”.
Gamification in cattedra?
Chiaro il suo messaggio: “Non è possibile ripetere in online lo stesso modello di lezione frontale che si utilizza in classe”. Ecco allora, per esempio, la proposta di metodologie di gamification applicata alle lezioni. Insomma, c’è una scuola da ripensare. Del resto, secondo rapporto Digital Economy and Society Index, l‘Italia ha la peggiore prestazione tra i Paesi europei per quanto riguarda le competenze digitali. E la scuola, per colmare questo gap, ha un ruolo chiave.
In foto: Rita Manzoni