Sabrina Giussani, presidente senior di Sisca (Società italiana delle scienze del comportamento animale), spiega che, anche se spesso non viene portato, il gatto potrebbe viaggiare con noi: ecco come metterlo a suo agio
di Sabrina Giussani
Il gattino, fin dall’adozione, deve considerare il trasportino un “rifugio” dove sentirsi protetto e al sicuro, schiacciare un pisolino o giocare a nascondino. È opportuno dunque sceglierlo delle dimensioni giuste in base alla sua taglia, così che il piccolo felino, una volta all’interno, possa muoversi agevolmente. Consiglio di acquistare i modelli di plastica che possono essere divisi in due parti (la “base” e il “coperchio”) con una porticina a grata poiché all’interno filtra poca luce, sono accoglienti e facili da pulire.
Alla scoperta dell’auto
Il passo successivo è la conoscenza dell’automobile. Quando l’auto è ferma (con le portiere e i finestrini chiusi) è possibile liberare il gatto nell’abitacolo: la musica di sottofondo e le coccole permettono all’animale di prendere confidenza con il nuovo spazio.
La gita settimanale
Durante i primi viaggi, il trasportino può essere collocato ai piedi del passeggero a lato del guidatore. È necessario effettuare almeno una breve “gita” ogni settimana portando il micio, per esempio, a casa dei nonni o di amici. Molti piccoli felini, infatti, gradiscono viaggiare, conoscere persone e nuovi ambienti: queste esperienze aumentano le competenze del gatto e gli permetto di seguirci anche durante le vacanze.
A ognuno il suo trasportino
Qualora fossero presenti più gatti nell’abitazione, è opportuno che ciascuno viaggi nel proprio trasportino per evitare che, a causa del disagio e della paura, gli animali possano irritarsi e aggredirsi, dato il poco spazio a disposizione.
Parola d’ordine: pulizia!
Dopo ogni viaggio, è necessario lavare con acqua tiepida e sapone neutro l’interno del trasportino per eliminare i feromoni di allarme che il gatto secerne dalle mani e dai piedi quando è a disagio o ha paura.
Aiutino a colpi di spray
Per aiutare il piccolo felino a viaggiare, consiglio di vaporizzare nel trasportino i feromoni d’identificazione sintetici: è necessario spruzzare 4 o 5 volte i feromoni, lasciando il trasportino sul balcone per 5/10 minuti, così da favorire l’evaporazione del solvente presente nel prodotto.
I segnali da non sottovalutare
I miagolii continui, le minzioni e le defecazioni emozionali, respirare a bocca aperta, sbavare o vomitare sono sintomi di estremo disagio e possono indicare la presenza di una fobia da trasporto. In questo caso, è necessario rivolgersi al medico veterinario esperto in comportamento animale.