Estate tra bici e barca

di Andrea Mallamo

Anna Deligios, dirigente camerale che segue il progetto Varese Sport Commission, raccoglie l’appello del nostro opinionista dal pollice verde, Marco Introini, per migliorare lo studio e la manutenzione del verde attorno alle ciclovie del territorio. Oltre a ricordare che, nella bella stagione, sul territorio vale la pena cimentarsi anche nelle attività acquatiche

di Chiara Milani

L’SOS paesaggio era stato lanciato dal nostro opinionista dal pollice verde, Marco Introini. Che, da appassionato ciclista, oltre che floral designer, sul numero di giugno di VareseMese aveva fatto notare come le ciclovie del Varesotto meritassero più cura nello studio e manutenzione del verde. Affinché fossero davvero la degna cornice della grande opportunità di cicloturismo offerto a turisti e residenti. A dargli ragione è Anna Deligios, dirigente della Camera di Commercio varesina, che abbiamo interpellato sul tema: “Sono d’accordo sul fatto che, chi va in bicicletta, voglia godere anche il panorama, non soltanto fare pratica sportiva e quindi l’attenzione a questi aspetti mi sembra importantissima”. Di qui, l’impegno a cogliere questo spunto da parte di chi, attraverso in generale il progetto Varese Sport Commission e in particolare l’iniziativa #VareseDoYouBike, ha l’ambizione di fare di quella prealpina la prima provincia italiana interamente dedicata al cicloturismo: “Mi sembra giusto riflettere sul fatto che la nostra, che è una provincia verde, oltre a valorizzare parchi e giardini, colga anche questo suggerimento”.

Una provincia verde e blu

Il Varesotto, però, è anche una provincia dipinta di blu. Quello dei suoi sette laghi, oltre che del Ticino, che soprattutto d’estate sono sede di sport “d’acqua dolce”. “Infatti, Varese Sport Commission ha lanciato un po’ il motto che da noi puoi fare sport di terra, acqua e aria… Tu porta il fuoco della passione! Tra queste attività, appunto gli sport acquatici sono quelli che diciamo riscontrano un certo successo, perché dico sempre che fare una gita in barca a vela o in canoa vuol dire ammirare il lago dal lago e secondo me è un’emozione suggestiva poter, per esempio, ammirare un tramonto sotto l’eremo di Santa Caterina del Sasso”. Un’idea da non sottovalutare per praticare sport d’estate, unendo davvero l’utile al dilettevole.

In foto: Anna Deligios

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