I ricercatori del’Eth di Zurigo hanno scoperto che oltre il 60% degli alberi al mondo è collegato pur senza toccarsi. E, secondo il Feng Shui, c’è uno scambio di energia positiva anche con gli uomini. Il floral designer Marco Introini ci spiega queste speciali interazioni
di Marco D. Introini
Lo sapevate che le piante interagiscono fra di loro come le persone? Non possiamo certo dire che facciano discorsi come noi nel tempo libero, ma è dimostrato che comunichino fra di loro con una rete, che potremmo definire piuttosto simile al web, fatta non di cavi elettrici o in fibra ottica, ma di connessioni di batteri, funghi e microorganismi che vivono in simbiosi con le radici: questi permettono lo scambio di nutrienti quali carbonio, azoto, zuccheri e acqua anche a considerevoli distanze.
La scoperta
I ricercatori del’Eth di Zurigo hanno scoperto che oltre il 60% degli alberi al mondo è connesso fra loro, con questa rete che loro stessi hanno ribattezzato wood wide web. Quello che maggiormente colpisce è il fatto che questa rete continui a esistere per mesi anche dopo l’abbattimento degli alberi che ne fanno parte, proprio perché la connessione non è fisica fra la radici, ma fra i microrganismi del sottosuolo.
I vegetali si scambiano informazioni salvavita
Così gli alberi possono trasmettersi informazioni su come sopravvivere al meglio nell’ambiente circostante o come salvarsi dagli attacchi di parassiti, oppure come fare germinare nuove piante o ancora come annientarne altre che sono in competizione o addirittura, se stanno morendo, rilasciare risorse per migliorare gli alberi vicini. Una vera e propria rete intelligente che vive e prospera sotto i nostri passi.
Feng Shui da Oriente a Occidente
Ma se le piante riescono ad aiutarsi così bene fra loro, possono a maggior ragione aiutare anche noi. E’ ormai noto quanto le piante migliorino la qualità della nostra vita e dell’aria che respiriamo, trattenendo ed eliminando gli agenti inquinanti, ma non dimentichiamo che le piante rappresentano un elemento molto importante ed energetico nel Feng Shui. Nell’antica Cina, questa dottrina era nata centinaia di anni fa per migliorare il benessere degli abitanti delle case, che vengono analizzate ed esaminate sotto i canoni energetici, nel modo di orientare le pareti piuttosto che nel disporre l’arredamento, le luci, il letto ed ovviamente le piante.
Da poco più di un decennio, anche in Occidente, architetti ed interior designer, spesso su stimolo dei clienti, si preoccupano non soltanto dell’aspetto estetico delle dimore, ma anche delle forze energetiche.
Le piante per la coppia… e quelle a coltello
In ambito botanico per il Feng Shui, le piante fiorite sono più indicate per migliorare le relazioni di coppia, perché aumentano interiormente l’amore e fanno in modo che il sentimento arrivi a permeare tutta la casa. Viceversa le piante con foglie lanceolate o a punta sono anche conosciute come piante a foglia di coltello, sconsigliate pertanto negli ambienti dove la famiglia si riunisce.
L’importante è che siano sane
Di sicuro tutte le piante posizionate negli ambienti , devono essere rigogliose affinché l’influsso energetico sia positivo, poiché piante moribonde o artificiali invece sono portatrici di energia negativa.
Il fatto di avere piante rigogliose ovviamente, presuppone che gli ambienti siano ben illuminati e che di conseguenza la permanenza in casa delle persone sia più gradevole che in un ambiente buio e angusto. Quindi, che condividiate o no le antiche teorie del Feng Shui, un motivo buono per arredare la propria casa con delle piante lo si trova sempre!