Sentieri di Storia

Un cammino tra antichi tracciati romani nella piana di Montonate, sovrastata dalla torre medievale sul Monte della Torre, verso la Valle dei Filosofi, tra chiese collinari, boschi silenziosi e vestigia viscontee che narrano un passato da scoprire.

di Redazione VM

Esiste davvero una strada romana che attraversa la piana di Montonate?
Sì. Pietre miliari segnano il sentiero, tracce di una via romana che univa Baretium (Varese) e Somma Lombardo al Gallaratese, tra campi e villaggi. I Visconti la riplasmarono per il controllo, un’arteria viva fino al dopoguerra.

Si dice che questa strada fosse parte di un sistema difensivo legato alla torretta di Montonate e al castello di Caidate. È vero?
Sì, ma visconteo. La torretta sul Monte della Torre e il castello di Caidate, sorto nel XIV secolo, erano sentinelle di Milano. Non un disegno romano, ma un sistema medievale per vegliare su piana e valli, cucito da questa strada.

La torretta di Montonate sovrasta la piana di Montonate? Che funzione aveva storicamente e in quale sistema era inserita?
Dal Monte della Torre (327,7 m), la torretta scruta la piana. Medievale, XIII-XV secolo, era una vedetta viscontea per sentieri e orizzonti. Con il castello di Caidate, teneva d’occhio piana e vallate, rete di dominio milanese.

La strada è stata usata fino alla Seconda Guerra Mondiale?
Sì. Carichi agricoli e passi furtivi nella guerra ne calcavano il suolo. Da Somma Lombardo a Besnate, fino a Varese, pulsava di vita rurale. Poi, le moderne vie l’hanno ceduta al silenzio dei boschi.

Cosa sappiamo della cappelletta di San Gaetano lungo il percorso?
Dal 1708, San Gaetano – patrono di campi e viandanti – vigila sul sentiero. Sorge su ruderi antichi, forse romani, un segno di fede che accompagna chi passa, tra piana e colline.

È vero che la strada collega Somma Lombardo e Besnate a Varese in un ambiente naturale unico?
Sì. Tra boschi fitti e massi glaciali, unisce Somma Lombardo e Besnate a Varese. Lago di Varese e Parco del Ticino lo avvolgono, un angolo di natura intatta e selvaggia.

Le chiese sui monti collinosi intorno alla piana accompagnano davvero il viandante?
Sulle alture, San Michele a Montonate e San Quirico ad Azzate si ergono, medievali. Fari di pietra per il camminatore, segnano la piana, custodi di un tempo che non svanisce.

C’è un collegamento con la Valle dei Filosofi tra Daverio e Azzate?
Sì. La piana di Montonate, nata dal ghiaccio, si allunga verso Vegonno, Valle dei Filosofi. Sentieri viscontei li intrecciano, un cammino antico che sussurra storia tra Daverio e Azzate.

 

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