Tra delusi e benestanti [VIDEO]

di Andrea Mallamo

L’analisi รจ stata presentata il mese scorso dal Centro sullo sviluppo dei territori e dei settori della Liuc Business School, raffrontando la nostra provincia con le altre lombarde. Noi vi proponiamo alcuni interessanti dati inediti…

โ€œBusto ha il potenziale maggioreโ€

di Chiara Milani

Spende piรน della media, ma ricerca la qualitร  e l’esclusivitร . Ecco l’identikit del consumatore-tipo del Varesotto. Si tratta di imprenditori, dirigenti, professionisti con un titolo di studio alto e un reddito di oltre 3.500 euro netti al mese. Soltanto nelle province di Milano e Monza Brianza, in Lombardia, i benestanti hanno un’incidenza superiore di questo tipo di profilo, peraltro di poco: rispettivamente 32,1 e 31,6 contro il nostro 31,4. Ciรฒ almeno se si guarda nella fascia d’etร  tra i 45 e i 70 anni.

Meno acquisti, ma di qualitร 

Mentre i 25-45enni sono in quinta posizione in regione nella categoria che รจ stata definita dei โ€œdelusiโ€: quelli, cioรจ, che hanno studiato, ma non hanno raggiunto il livello di benessere dei genitori. Si tratta di lavoratori dipendenti e autonomi, che incassano dai 1.500 ai 3mila euro al mese: per loro, che hanno un’incidenza del 23,8%, la scala sociale si รจ rotta. Pure loro, comunque, hanno il focus sulla qualitร : consumano meno, ma meglio.

Oltre la provincia

A dirlo รจ un’analisi sul potenziale di consumo nei territori e le prospettive di crescita in Lombardia condotta dal Centro sullo sviluppo dei territori e dei settori della Liuc Business School. Uno studio all’interno del quale la dinamica varesina รจ stata analizzata nell’ambito del contesto lombardo, in modo da fotografare la situazione di che cosa accade qui, alzando perรฒ lo sguardo oltre l’orizzonte provinciale per vedere che cosa ci circonda.

Un’analisi step by step

Ma come รจ stato condotto un simile studio? Una volta profilati gli acquirenti, capendo quali siano le variabili che incidono di piรน sulla propensione di spesa degli individui โ€“ cioรจ etร , istruzione e reddito โ€“ sono stati individuati i fattori trigger, cioรจ i drive che incidono di piรน nell’attivare il ciclo dei consumi, misurando quanti ne abbia ogni singolo Comune lombardo. Dallo studio della domanda si passa, insomma, a quello dell’offerta.

Il triplice impatto dei centri commerciali

Ecco cosรฌ che emerge il triplice impatto dei centri commerciali, cioรจ quelli che raggruppano almeno 25 negozi: essi attirano clienti, ma anche altre attivitร , che magari non vi trovano spazio o non possono permettersi alti affitti, perรฒ si posizionano attorno, abbandonando cosรฌ i centro storici e dunque ridisegnando la โ€œgeografia commercialeโ€ di un territorio. Infine, ma non ultimo, fungendo da calamita, ridisegnano anche le cartine del traffico, con tutte le conseguenze del caso per il trasporto su gomma.

La fascia pedemontana guida la domanda regionale

Proprio puntando su questi catalizzatori, anche province della parte bassa della Lombardia, come Mantova o Cremona, che non avrebbero come popolazione un grande potenziale di consumo, riescono ad attirare clienti anche dal circondario. Visto che, per quanto riguarda la domanda regionale, a guidarla รจ la fascia pedemontana. Quella, di fatto, che attrae di piรน l’impresa. Del resto, come confermano i ricercatori, la dimensione produttiva di un territorio รจ ovviamente cruciale per le possibilitร  di spesa dei suoi abitanti. Tuttavia, nella ricerca si nota che alcune aree sviluppano potenziale di consumo grazie a dimensioni diverse dall’industria. Ossia, commercio e turismo.

Varesotto quinto in Lombardia

In questo quadro, il Varesotto occupa la quinta posizione, dopo le province di Milano, Brescia, Como e, anche se per poco, Bergamo.

Le tre โ€œIโ€ che stimolano la spesa

In conclusione, secondo lo studio, i fattori che stimolano la spesa sul territorio si possono riassumere in 3 โ€œIโ€: innovazione, istruzione e industria. Comunque, per tutti i tipi di consumo individuati โ€“ residenziale, pendolare e turistico โ€“ in cima alla lista dei fattori di attivazione ci sono le infrastrutture. Come strade e posteggi.

Il potenziale c’รจ: bisogna saperlo sfruttare

Di qui, una riflessione a margine della ricerca. Come confermato dallo studio, spesso le persone vanno ai centri commerciali soltanto perchรฉ vi arrivano facilmente e trovano presto parcheggio. Perรฒ, se si desse risposta a questo tipo di esigenze, la situazione potrebbe cambiare e i centro storici potrebbero rimanere illuminati dalle attivitร  commerciali e, dunque, vivi. Se prendiamo infatti ad esempio la cittร  del Varesotto che risulta al primo posto per il potenziale di consumo complessivo e in particolare per quello residenziale (dato anche dal livello di istruzione e la dimensione commerciale), cioรจ Busto Arsizio, notiamo infatti che nel solo perimetro del Distretto urbano del commercio di attivitร , anzichรฉ le 25 dei centri commerciali, ce ne sono 440. Insomma, il potenziale c’รจ: ora bisogna saperlo sfruttare.ย ย 

 

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Lombardia

45

Gli anni che rappresentano la soglia che, in linea di massima, nel Varesotto divide i consumatori benestanti (fino ai 70 anni) e i delusi (dai 25)

31,4ย 

Lโ€™incidenza dei benestanti nel nostro territorio, terzo in Lombardia per questa categoria dopo Milano e Monza Brianza (rispettivamente 32,1 e 31,6)

25

Il numero minimo di negozi che indica lโ€™attivitร  di un centro commerciale, la cui presenza ha un triplice impatto sul Comune su cui insiste

8.1%

Con questa percentuale di centri commerciali rispetto al totale lombardo, la nostra provincia si posiziona al quarto posto, pari merito con Como

5ยฐ

La posizione della provincia di Varese nella nostra regione per quanto riguarda il potenziale di consumo (residenziale, pendolare e turistico)

 

Varesotto

1ยฐ

Il posto occupato da Busto Arsizio a livello provinciale per potenziale di consumo. Seguono Varese e Gallarate. Ai piedi del podio, Cassano Magnago

3

Le categorie della capacitร  di spesa: residenziale, pendolare e turistica. Nel Varesotto in cima ci sono rispettivamente Busto, Saronno e Gallarate

24ยฐ

La posizione del capoluogo di provincia a livello regionale. Nel Varesotto รจ preceduto da Busto Arsizio (19ยฐ posto) e seguito da Gallarate (28ยฐ)

10ยฐ

In coda alla top ten provinciale cโ€™รจ Luino, preceduto (dal nono a l quinto posto) da Solbiate Olona, Somma lombardo, Castellanza, Saronno e Tradate

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