Anche questa estate è all’insegna dello shopping sotto le stelle, il giovedì sera di Busto Arsizio. Soprattutto per le famiglie, a cui a luglio vengono offerti in particolare – seppure non soltanto – spettacoli gratuiti per i più piccoli in cortile.
Cappelli in vetrina
E proprio i giovanissimi sono stati protagonisti per una settimana, il mese scorso, di un’iniziativa che ha messo in vetrina i variopinti cappelli ispirati ai fiori e realizzati dagli studenti della prima B della scuola secondaria di primo grado De Amicis. Un progetto che ha avuto particolare riscontro. “Non avevamo abbastanza cappelli per soddisfare tutte le richieste, tante sono state le domande d’adesione da parte dei negozianti”, spiega la presidente del Comitato commercianti del centro cittadino, Alessandra Ceccuzzi, che commenta: “L’aspetto più bello, comunque, è stata l’emozione dei bambini nel vedere le proprie creazioni in vetrina”.
Una tradizione da salvare
Del resto, da tempo, nel cuore di Busto l’aspetto commerciale e quello sociale vanno a braccetto. Motivo per cui, anche in quest’anno finora così difficile per i negozianti, non si è voluta comunque interrompere la tradizione dei Giovedì sera in centro. Quando i cittadini arrivano sempre numerosi, passeggiano e guardano le vetrine. Per poi magari tornare con calma nei giorni seguenti a fare acquisti. O almeno si spera. Anche perché i lockdown ci hanno fornito una chiara immagine di che cosa significherebbe una città con le saracinesche abbassate.