E’ Busto Arsizio l’unica città del Varesotto che si posiziona nelle prime 20 posizioni a livello lombardo come potenziale di consumo. A dirlo è sempre la ricerca della Liuc Business School firmata dal ricercatore Andrea Venegoni e dal direttore del Centro sullo sviluppo dei territori e dei settori, Massimiliano Serati.
Il podio varesotto
L’ex Manchester d’Italia appare infatti al 19esimo posto. Al 24esimo, staccata di 5 piazzamenti, si legge poi il nome del capoluogo, Varese, e al 28esimo quello di Gallarate.
La classifica territoriale
Volendo stilare una classifica delle sole realtà del Varesotto, la top ten territoriale vede poi ai piedi del podio, al quarto posto, Cassano Magnago, e a seguire Tradate, Saronno, Castellanza, Somma Lombardo, Solbiate Olona e Luino.
Una provincia “sbilanciata”
Il che peraltro conferma ancora una volta, se mai ce ne fosse bisogno, la particolarità di una provincia come la nostra, in cui il capoluogo non ha una posizione di leadership economica e in cui, in generale, il potenziale maggiore è concentrato nella parte bassa del territorio.
I campioni per potenziale residenziale, pendolare e turistico
Suddividendo la capacità di spesa nelle categorie residenziale, pendolare e turistica, del resto, in testa ci sono rispettivamente Busto Arsizio, Saronno e Gallarate.
in foto: Il ricercatore Andrea Venegoni