Caro diario,
siamo sei mamme e sei papà a cui è successa una cosa terribile. Abbiamo conosciuto il lutto perinatale, abbiamo perso i nostri figli durante la gravidanza o appena dopo la nascita. Questo lutto improvviso e inaspettato ha cambiato profondamente le nostre vite. Ci siamo incontrati e abbiamo scelto di condividere le nostre storie, di ascoltarci e confortarci, di raccontare ad alta voce quel pezzetto delle nostre vite per non dimenticare e per provare a stare un pochino meglio.
Dal nostro incontro e dalla voglia di fare qualcosa per le altre famiglie a cui può capitare quello che è successo a noi è nata “I Barattoli della Memoria”, un’associazione di promozione sociale che ha lo scopo di valorizzare la consapevolezza del lutto perinatale e del lutto che colpisce in senso assoluto le famiglie durante e dopo la gravidanza, ovvero dal concepimento a dopo la nascita.
L’associazione è stata creata grazie all’incontro delle nostre sei famiglie colpite da lutto perinatale (tecnicamente la perdita di un figlio che avviene tra la 27a settimana di gravidanza e i 7 giorni dopo il parto). Abbiamo deciso di mettere a disposizione la nostra esperienza per favorire il confronto, la condivisione e il dialogo fra persone che hanno vissuto esperienze simili.
E’ proprio partendo dal concetto di accoglienza e contenimento che nasce l’idea del Barattolo, come contenitore di emozioni. Negli Stati Uniti, più che in Italia, si usa il Memory Jar per conservare i ricordi legati ad una vacanza, ad un avvenimento importante o ad un anno specifico. I Barattoli della Memoria conterranno i ricordi dei bambini-angelo che sono volati in cielo.
Per chi volesse incontrarci o avere maggiori informazioni www.ibarattolidellamemoria.it
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Cari mamme e papà
accolgo la vostra testimonianza tra le mie pagine con il rispetto e la delicatezza che il percorso attraverso ogni dolore merita.
Il dolore, questo nucleo denso di aculei e strapiombi, diamante nero e misterioso che sembra incontenibile, privo di ogni senso, purtuttavia cui si sopravvive.
Un dolore che solo chi ama profondamente può profondamente conoscere, che si trasforma e trasforma “a suon di percosse”, attraverso quello stesso processo che, sorprendentemente, la parola “barattolo” contiene nella sua radice, poiché solo battendovi forte il latte si poteva ottenere burro…il dolore attraverso il quale, come ci insegnate, si cambia.
Ci ricordate di chiedere aiuto all’altro, che la parola “insieme” ha un senso, che uno più uno, nella vita, fa tre.
E che insieme c’è più luce per trovarlo e lasciarlo gridare e agitare, che solo l’amore permette di sentire il suo dimenarsi, solo l’amore, infine, può calmarlo e trasformarlo in suono, con la dolcezza e la potenza che una madre e un padre possono conoscere.
Grazie. Ringrazio tutti voi, uno per uno, per questo dono.
Lascio che la musica dei vostri preziosi barattoli, risuoni e vibri attraverso questa pagina.
Come Vostro personale Diario ho trovato per voi, 12 parole, messe in un cappello, al centro di un tavolo mentre, magari, condividete un momento. Pescatele, uno per volta, per entrare con esse nel mese di Novembre. Ce n’è una, tutta vostra, che vi aspetta e che parlerà solo con voi, da tenere in tasca come un sassolino e da ascoltare quando vorrà parlarvi, con la sua particolare musica.
Potete cercare di conoscerla meglio e di ricercarne l’origine o semplicemente lasciarla esistere dentro di voi.
PROGETTO
ARMONIA
AFFERMAZIONE
DOLCE
CAREZZE
LEGGEREZZA
ERRARE
TOCCARE
AMICIZIA
DANZA
ISOLA
PERMESSO
…spero che ognuna di esse vi porti il suo dono speciale.
Un grande abbraccio
il Vostro Diario