Amarcord su due ruote

di Andrea Mallamo

di Luigi Cazzola


E’ un doppio anniversario da
record, quello che si celebra nel 2019 per Noemi Cantele. A Mendrisio, nel campionato del mondo di ciclismo su strada per la categoria elite (della quale fanno parte le ragazze che hanno almeno 19 anni), questa ragazza di Arcisate, che all’epoca aveva 28 anni, sul podio ci salì ben due volte: il 23 settembre 2009 quando conquistò la medaglia d’argento nella prova a cronometro donne elite e tre giorni dopo, quando le fu consegnata la medaglia di bronzo per la prova in linea. 

Sembra ieri, ma sono passati già 10 anni

Forse la stessa Noemi Cantele non avrebbe mai immaginato, in quei giorni, che quelle due medaglie conquistate in Svizzera avrebbero portato con sé risultati che per il momento non sono stati ancora battuti. Infatti, dal 2009 nessuna ciclista italiana elite è più riuscita a salire sul podio nella prova a cronometro ai campionati del mondo di ciclismo sia nella prova a cronometro, sia in quella in linea. Peraltro, le medaglie di Mendrisio erano già state precedute da un’altra di bronzo, conquistata dalla ciclista varesina nella prova in linea del campionato del mondo juniores disputatosi l’8 ottobre del 1999 a Verona. Esattamente 20 anni fa. Pertanto, quello in corso è sicuramente un anno prodigo di ricorrenze per lei e per il ciclismo del territorio, in cerca della campionessa di domani.

in foto: Noemi Cantele sul podio a Mendrisio (Ph Luigi Benati)

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