Con il contributo del Sacro ordine della spada del lago, l’imprenditore filantropo Riccardo Comerio, presidente dell’Università Liuc di Castellanza, ha sfornato un manualetto sull’arte di mangiare bene, dalla tradizione culinaria medioevale alla contemporanea difesa alimentare, passando per conventi e monasteri
a cura della redazione
C’è la ricetta segreta dei famosi savoiardi benedettini del convento di San Giuliano a Fermo, eccezionalmente resa nota dalla badessa, madre Cecilia Borrelli. E poi ci sono quelle di professioniste, imprenditrici e della gran dama del Sacro ordine della spada del lago, Nadia Carla Maria Borroni, a cui si deve il primo spunto per l’ultimo “libretto” (così l’autore lo definisce) firmato da Riccardo Comerio.
L’imprenditore filantropo
Imprenditore, filantropo, già presidente dell’Unione degli industriali della provincia di Varese e attuale presidente dell’Università Liuc di Castellanza, oltre che – per passione di una vita – presidente onorario dell’Associazione nazionale dei vigili del fuoco della provincia di Varese, ogni anno Comerio regala agli amici un volumetto. Lo scorso anno avrebbe voluto dedicarlo all’arte culinaria, ma l’emergenza gli ha fatto riporre la bozza nel cassetto, mandando in stampa invece lo scritto Covid19, il virus e il contagio tra pandemia e infodemia.
Il piacere di una cena tra amici
Nel 2021, però, è giunta l’ora di “servire” agli amici, oltre al suo succulento BBQ Lion (dal suo segno zodiacale), il manualetto Le ricette della gran dama. Un lavoro che, partendo dalla consapevolezza che il cibo ha da sempre ricoperto un ruolo speciale in tutte le epoche dell’umanità, ne parla dal punto di vista storico, artistico ed emozionale. Visto che, come scrive l’autore, “l’auspicio mio personale, dopo un periodo così difficile come quello pandemico, è che si possa tornare il più velocemente possibile a una recuperata normalità fatta anche dal piacere di una buona cena con amici, senza particolari preoccupazioni, se non quella di essere sempre consapevoli del nostro essere”.
Il contributo di dame e cavalieri
L’autore spiega che ultimamente è anche diventato più consapevole dell’importanza di alimentarsi in modo corretto, equilibrato, seppur senza rinunciare al gusto. Proprio all’insegna della salute a tavola sono due contributi al maschile: quello delle ricette in zona” dell’amico imprenditore Luca Spada, e i consigli di uno specialista in scienze della nutrizione, Alessandro Bonetti. Ai loro contributi si uniscono quelli di volti femminili noti non solo a livello locale: dalla moglie dell’autore, Paola, al direttore generale di Confindustria, Francesca Mariotti, dalla cofondatrice dell’Associazione Bianca Garavaglia per la lotta ai tumori infantili, Franca Garavaglia, alla storica preside scolastica Nadia Cattaneo. Senza dimenticare tante altre, tra cui la professoressa dell’Università Cattaneo e nostra opinionista, Anna Gervasoni, e il nostro direttore, già presidente internazionale di JCI (Junior Chamber International), Chiara Milani, a cui andrà anche il titolo di dama del Sacro ordine della spada del lago – ordine cavalleresco nato a Meina nel 2015, anche con la missione della salvaguardia del Lago Maggiore – che ha contribuito alla realizzazione del volume.
Un libretto buono in tutti i sensi
Siccome poi questo libretto è buono in tutti i sensi, a proposito di prodotti alimentari, Comerio lancia l’SOS per le monache marchigiane, che hanno appunto donato una ricetta speciale per il libro e che lui ha conosciuto quando ha portato loro aiuti in occasione del terremoto di 5 anni fa. Le religiose vivono infatti soprattutto della produzione di ostie, cialde di pane che hanno sempre avuto tra gli ingredienti principali una preghiera, ma il cui fatturato è crollato dell’80% nell’ultimo anno perché, a causa della crisi, molti preti le comperano online. Motivo per cui, nel donare il proprio libretto, l’imprenditore bustocco coglie l’occasione per invitare tutti ad aiutare le monache, facendo una donazione o comprando il volume Natale, grande gioia di madre Cecilia Borrelli. Perché non di solo pane vive l’uomo, ma del pane quotidiano queste donne hanno pur sempre bisogno.
In foto: L’imprenditore Riccardo Comerio e la gran dama del Sacro ordine della spada del lago, Nadia Carla Maria Borroni, con il libro di ricette fresco di stampa