Trovare lavoro dopo la crisi

di Andrea Mallamo

La giunta regionale lombarda ha approvato le linee di indirizzo del sistema finalizzato all’istruzione e all’occupabilità dei giovani, per l’annualità 2020-2021. Sono previsti maggiori investimenti per fornire competenze direttamente spendibili all’interno di contesti produttivi all’avanguardia, come quello del Varesotto

a cura della redazione

Oltre 250 milioni di euro. A tanto ammonta lo stanziamento approvato a fine marzo dalla giunta regionale per il sistema di Istruzione e Formazione professionale nell’anno 2020-21.

“Nell’attuale fase di difficoltà, dovuta all’emergenza sanitaria, che ha imposto la sospensione delle attività didattiche nelle scuole e negli enti di formazione della Lombardia, abbiamo deciso di mettere in campo risorse significative, innalzando, rispetto al passato, l’investimento annuo, ha spiegato l’assessore alla partita, Melania Rizzoli.

Comunicazione e orientamento
Innanzitutto, bisogna far conoscere agli studenti e alle famiglie le opportunità di formazione legate alla filiera di istruzione e formazione professionale regionale.
Dopo la terza media sono disponibili percorsi di qualifica professionale, di alta specializzazione, di livello terziario, di Istruzione tecnica superiore (Its), che – come sottolinea da tempo anche il tessuto produttivo del Varesotto – costituiscono una valida alternativa ai tradizionali percorsi universitari, offrendo un approccio prettamente tecnico-specialistico, fondato su competenze direttamente spendibili all’interno di contesti produttivi all’avanguardia. Inoltre “sono stati rafforzati gli interventi di contrasto alla dispersione scolastica e formativa”, ha proseguito l’assessore.

Didattica nelle imprese
In aggiunta, sono state confermate le modalità di coinvolgimento nell’attività didattica delle imprese, dotate di propri Training center e Academy aziendali, mediante l’erogazione di parte della formazione d’aula, entro il limite di 100 ore all’anno, l’accoglienza degli studenti per esperienze di alternanza scuola-lavoro e tirocinio curriculare e per le aziende maggiormente lungimiranti, che intendono investire in modo strategico nella formazione del proprio capitale umano per il futuro, mediante il contratto di assunzione in apprendistato di primo livello.


Sostegno al ruolo formativo delle imprese
A tal proposito, Rizzoli ha commentato: “Sappiamo che nella fase di crisi economica, connessa all’emergenza sanitaria sarà necessario sostenere il ruolo formativo delle imprese con strumenti specifici, che siano in grado di supportare le aziende a fronteggiare le difficoltà del mercato e a restare competitive, consapevoli del fatto che l’efficacia delle politiche formative, in termini di occupabilità, è legata in modo imprescindibile alla vitalità del sistema produttivo”.

Strumenti di tutela
“La scelta dell’aumento dell’investimento, che coinvolge oltre 100 istituzioni formative e deve garantire prestazioni essenziali a più di 60mila studenti,  è motivata dalla ferma convinzione che in questo momento di difficoltà, mai come prima, l’Amministrazione regionale ha la responsabilità di tutelare la tenuta del sistema”, ha concluso l’assessore regionale: “Mi sto impegnando in prima persona per assicurare che a tutte le Istituzioni Formative sia assicurato il riconoscimento del proprio operato, in primis attraverso la valorizzazione delle sperimentazioni di formazione a distanza che moltissimi enti stanno mettendo in campo nel territorio”.

in foto: Melania Rizzoli, Assessore all’Istruzione, formazione e Lavoro di Regione Lombardia

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