Dal turismo all’economia, dalla scienza alla natura, dall’educazione allo sport, dalla cultura fino all’aspetto esistenziale: il nostro numero estivo è legato da un filo… blu
E’ il colore della serenità, della fiducia, del senso di protezione. Quello di tendenza nella moda per la primavera-estate 2021. Scelto pure da molti marchi per apparire rassicuranti e dagli esperti per contraddistinguere l’economia con zero emissioni dannose. Ma è anche la tinta che richiama i pomeriggi all’oratorio all’aria aperta, i weekend sulle rive del lago, le vacanze tuffandosi nel mare o toccando il cielo sulle vette dei monti, i viaggi in aereo solcando i cieli. La tonalità intensa delle profondità degli abissi, in cui ci siamo sentiti sprofondare negli ultimi mesi, e quella della volta celeste, dove la notte di San Lorenzo scruteremo le stelle cercando quelle cadenti per esprimere un desiderio oggi davvero universale: la speranza che le nostre vite tornino a respirare, che ci sia un’atmosfera più limpida, che si possa di nuovo volare… nel blu dipinto di blu.
Cinquanta sfumature di blu
Ecco perché il numero unico di luglio e agosto della nostra rivista ne esplora tutte le sfumature. Dal punto di vista economico, culturale, scientifico, naturalistico, educativo, sportivo ed esistenziale. Senza dimenticare quello turistico, così di stagione per tutti e così importante per lo sviluppo del territorio.
Arrivederci a settembre!
Noi ci rivediamo dopo le ferie, per una full immersion questa volta all’insegna della cultura. Di cui c’è tanta voglia questa estate, con il ritorno di spettacoli, mostre e visite nella città d’arte. E che, in prospettiva, prevede sviluppi innovativi molto interessanti. Da tutti i punti di vista. Ma questa è un’altra storia e andrà raccontata sul numero di settembre. Nel frattempo, da qualsiasi tonalità di blu sia contraddistinta la vostra, a nome di tutto il team di VareseMese, vi auguro di passare un’estate quantomeno serena, con più fiducia, anche grazie al senso di protezione dato dal vaccino. Finalmente.