Gira…sole

Previsioni incerte

di admin

Di fronte alle “bizze” del clima ci sentiamo impotenti. In attesa di capire quanto l’essere umano possa davvero fare per arginare i cambiamenti in corso, ci prepariamo a un’estate che, nonostante le premesse primaverili, potrebbe comunque essere torrida

Che tempo che fa! A Fabio Fazio fischieranno le orecchie, ma – notizie sul suo trasloco dalla Rai a parte – è stata questa davvero l’espressione più ricorrente nei pensieri delle persone nella primavera 2023

Maledetta primavera

“Tenetevi pronti all’estate più calda di sempre”, ci hanno detto. “E’ allarme siccità”, hanno ripetuto. “Bisogna sperare che piova”, è stato il mantra. E intanto è arrivato l’alluvione in Romagna, con vittime e devastazioni. Mentre qui da noi il maltempo ha fatto saltare o comunque messo in difficoltà chissà quanti eventi. Oltre a fare registrare la tragedia di una house boat affondata nel Lago Maggiore

Varese si riscalda!

Ciononostante, la bella stagione che abbiamo davanti potrebbe essere comunque davvero torrida. A farlo notare é Camilla Galli, meteorologa del Centro geofisico prealpino di Varese e naturalista della Cittadella di scienze della natura di Campo dei fiori, che ricorda come le previsioni del tempo in realtà riescano ad anticipare la situazione del cielo soltanto con 3 giorni d’anticipo e come, comunque, la temperatura a Varese negli ultimi decenni si sia alzata di più rispetto alla media mondiale.

Just in case

Quindi noi di VareseMese abbiamo pensato di prepararci. Con una serie di analisi e consigli a 360 gradi per affrontare caldo e afa. Se poi il tempo dovesse ancora stupirci, li terremo da parte. Perché non scadono. Come, del resto, tutti i numeri del nostro mensile. Che vogliono essere riviste monotematiche che vanno oltre la cronaca del momento. Per riflettere, approfondire, ricordare, prepararsi. In modo da rimanere al passo coi tempi. E, se possibile, prevedere. O persino, se necessario, prevenire. Come dicono gli inglesi… just in case.

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