Cos’è il Palladianesimo e dove ha avuto origine?
Il Palladianesimo è uno stile architettonico ispirato ad Andrea Palladio, architetto del XVI secolo che operò nella Repubblica di Venezia. Vicenza, culla del Palladianesimo, ospita le sue opere più celebri, come Villa La Rotonda e il Teatro Olimpico, caratterizzate da simmetria, proporzioni classiche e ispirazione greco-romana, riflettendo l’ideale di ordine della Repubblica. Le sue idee, codificate nei Quattro Libri dell’Architettura (1570), si diffusero in Europa.
Come si è diffuso in Inghilterra?
Nel XVII secolo, l’architettura di Palladio raggiunse l’Inghilterra grazie a Inigo Jones, che visitò Vicenza e ne riportò i principi. Nel XVIII secolo, il Palladianesimo divenne una moda tra l’aristocrazia inglese, con architetti come Lord Burlington che costruirono edifici come Chiswick House, ispirandosi direttamente alle ville palladiane.
Come è arrivato negli Stati Uniti?
Il Palladianesimo giunse negli Stati Uniti attraverso l’eredità coloniale britannica. Dopo la Rivoluzione Americana (1775-1783), assunse un nuovo significato. Thomas Jefferson, affascinato da Palladio e dalle sue opere vicentine, lo adottò per esprimere gli ideali della nuova repubblica.
Perché Palladio è stato associato alla libertà?
Lo stile palladiano, con la sua semplicità e razionalità, richiamava la Repubblica romana, un modello per gli Stati Uniti indipendenti. Jefferson vedeva in Palladio un simbolo di virtù civica e libertà, opposto allo sfarzo monarchico britannico, in linea con gli ideali illuministi di razionalità e uguaglianza.
Quali edifici americani mostrano questa connessione?
Monticello, la residenza di Jefferson in Virginia, richiama La Rotonda di Vicenza con il suo portico a colonne e la cupola, incarnando un’ideale di vita virtuosa. Il Virginia State Capitol, progettato da Jefferson, usa elementi palladiani per simboleggiare una democrazia stabile. La Rotunda dell’Università della Virginia, anch’essa ispirata a La Rotonda, unisce educazione e bellezza classica.
Perché Jefferson ha scelto Palladio per questi ideali?
Influenzato da John Locke e dall’Illuminismo, Jefferson ammirava Palladio per il suo approccio matematico e armonioso, evidente nelle opere vicentine. Per lui, l’architettura palladiana educava e incarnava i valori di libertà e responsabilità civica, riflettendo un ordine universale.
Qual era il significato politico di questo stile?
Adottare il Palladianesimo significava rompere con il passato coloniale britannico e il suo lusso barocco. Neg
li Stati Uniti, lo stile divenne un simbolo visivo di indipendenza e autogoverno, celebrando una r
epubblica moderna e virtuosa.
Come si è evoluto questo legame nel tempo?
Il Palladianesimo ha influenzato edifici come il Jefferson Memorial, consolidando il suo ruolo di emblema di democrazia. Ancora oggi, rappresenta un’eredità di razionalità e libertà, radicata nella visione dei Padri Fondatori.
Andrea Palladio (1508-1580)
Nato a Padova, fu un celebre architetto della Repubblica di Venezia. Stabilitosi a Vicenza, sviluppò uno stile classico basato su simmetria e proporzioni, ispirandosi all’antichità romana. Le sue opere, come Villa La Rotonda e il Teatro Olimpico, e il trattato I Quattro Libri dell’Architettura (1570), diffusero il Palladianesimo, influenzando l’architettura europea e americana con ideali di ordine e bellezza.
John Locke (1632-1704)

by John Greenhill, oil on canvas, circa 1672-1676
Filosofo inglese, Locke è considerato il padre del liberalismo. Le sue idee su libertà, proprietà e governo basato sul consenso influenzarono la modernità.Nel suo “Secondo trattato sul governo” sostenne che il potere deriva dal popolo, ispirando rivoluzioni, come quella americana, e la democrazia occidentale.
Thomas Jefferson (1743-1826)
Terzo presidente degli Stati Uniti, Jefferson fu autore della Dichiarazione d’Indipendenza e un appassionato di architettura palladiana. Promosse libertà e istruzione, progettando Monticello e l’Università della Virginia. Le sue idee, influenzate da Locke, posero le basi per i diritti individuali in America.
Abitazione Monticello di Thomas Jefferson
La principale opera palladiana negli Stati Uniti è generalmente considerata Monticello, la residenza di Thomas Jefferson situata a Charlottesville, in Virginia. Progettata dallo stesso Jefferson, che era un grande ammiratore di Andrea Palladio e del suo trattato I quattro libri dell’architettura, Monticello riflette chiaramente i principi palladiani di simmetria, proporzione e ispirazione classica. Costruita tra il 1768 e il 1809, la villa incorpora elementi come il portico con colonne, la cupola centrale e un design armonioso che richiama le ville palladiane venete, in particolare Villa Almerico Capra, detta “La Rotonda”. Jefferson adattò lo stile palladiano al contesto americano, rendendo Monticello un simbolo del neoclassicismo negli USA e un esempio dell’influenza duratura di Palladio sull’architettura americana.