Il gruppo Lu-Ve, azienda quotata in Borsa con base a base a Uboldo, punta su politiche d’innovazione nel segno della salvaguardia ambientale
a cura della redazione
“Le imprese sono prima di tutto donne, uomini e idee. La materia grigia è la nostra materia prima”: è questo il principio alla base della filosofia industriale di Lu-Ve Group, uno dei maggiori costruttori mondiali nel settore degli scambiatori di calore, con sede a Uboldo. Fondato alla fine del 1985, il gruppo ha oggi 2.700 collaboratori (di cui più di 800 in Italia), con un fatturato aggregato di oltre 300 milioni di euro nel 2018, di cui l’80% all’estero. Le sue tecnologie sono utilizzate nelle sale operatorie del mondo, in grandi data center e laboratori tecnologici, web farm e sale controllo, in strutture rinomate, come il nuovo Canale di Panama, l’aeroporto di Gedda in Arabia Saudita, la Fiera di Francoforte, il Teatro Bolshoi di Mosca e il Palazzo dell’Eliseo di Parigi,
Ricerca e sviluppo
“Le politiche di innovazione mirano a raggiungere una sempre maggiore efficienza nel pieno rispetto dei principi di salvaguardia dell’ambiente”, assicura Lu-Ve: “I nostri prodotti, infatti, sono caratterizzati dalla riduzione dei consumi energetici e dell’impiego di liquido refrigerante, da bassi livelli di rumorosità, oltre che da un’elevata affidabilità nel tempo”.
In foto: Lo stabilimento di Uboldo del Gruppo Lu-Ve