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Guerra al Covid, servono alpini al fronte
Se nella prima ondata sono accorsi soprattutto al capezzale di Bergamo, nella seconda c’è bisogno nella loro Varese: “E’ un conflitto con un nemico subdolo, che non vediamo in faccia mentre imbraccia un fucile… però tutti abbiamo le armi per sconfiggerlo”.
Intervistiamo Stefano Fidanza, coordinatore della Protezione civile della sezione di Varese dell’Associazione Nazionale Alpini, che proprio nel 2020 ha compiuto 30 anni