Viaggi & vaccini

di Milani

Paolo Antonio Grossi, professore ordinario di Malattie Infettive dell’Università degli Studi dell’Insubria e direttore della clinica di Malattie Infettive Tropicali dell’ASST Sette Laghi di Varese, stila alcuni suggerimenti per i nostri lettori. “Le persone che fanno spostamenti sono sempre di più”

di Paolo Antonio Grossi

Il numero di persone che effettua viaggi internazionali è in continua crescita negli ultimi 10 anni. In aggiunta al numero sempre maggiore di spostamenti per ragioni professionali, di studio, per visitare amici e parenti o in risposta a disastri internazionali – che avvengono durante tutto l’anno – la stagione estiva favorisce i viaggi internazionali per turismo. L’importanza di proteggere la salute dei viaggiatori internazionali, così come la tutela delle comunità nelle quali essi ritornano al rientro dal viaggio, non può dunque essere sottovalutata.

Coloro che vanno lontano sono unici per quanto concerne i loro itinerari, così come le loro condizioni di salute prima del viaggio. Il rischio infettivo che corrono è, quindi, “dinamico”. Alcune destinazioni sono diventate più sicure, mentre in altre aree nuove malattie sono emerse o riemerse. Per evitare che una piacevole vacanza possa tramutarsi in un serio pericolo per la salute è perciò opportuno rispettare alcune norme comportamentali e sottoporsi a specifiche vaccinazioni o a regimi di chemioprofilassi farmacologica.

Ecco in sintesi alcune delle principali raccomandazioni cui è bene che si attenga chiunque decida, a qualsiasi titolo, di recarsi in alcune aree del nostro pianeta.
Numerose mete “esotiche” risultano particolarmente attraenti, ma non va dimenticato che in alcuni Paesi sono presenti malattie nei confronti delle quali è opportuno proteggersi, innanzitutto rispettando le seguenti norme elementari:
Mangiare e bere sano
• Evitare cibi cotti serviti a temperature ambiente
• Evitare alimenti crudi, inclusi vegetali crudi a meno che non possano essere lavati adeguatamente
• Bere solo acqua o bibite in bottiglie o lattine sigillate
• L’acqua è sicura solo se può essere bollita o trattata chimicamente
• Evitare il ghiaccio, a meno che non sia stato preparato con acqua proveniente da bottiglie o trattata
Prevenire punture d’insetti
• Coprire la cute esposta
• Utilizzare repellenti per insetti adeguati
• Utilizzare indumenti e accessori (stivali, pantaloni, calze e tende) trattati con permetrina. Tali indumenti/accessori possono essere acquistati o trattati personalmente. Gli indumenti/accessori rimangono protettivi anche dopo multipli lavaggi. La permetrina non dovrebbe essere utilizzata direttamente sulla cute
• Soggiornare e dormire in ambienti con aria condizionata o zanzariere
• Usare una rete da letto, se si dorme in zona esposta all’esterno
Stare protetti
• Per evitare infezioni mentre si nuota evitare di bere acqua mentre si nuota ed evitare contatti con acqua che può essere contaminate per le scarse condizioni igieniche del luogo
Evitare contatti con animali
• I viaggiatori dovrebbero evitare di toccare, accarezzare o dare cibo ad animali, inclusi quelli domestici
• Artropodi come ragni o scorpioni possono esporre a rischi elevati e si consiglia quindi di evitare di svolgere attività fisiche in zone dove queste creature sono probabilmente presenti.
• Trattare possibili esposizioni al virus della rabbia mediante:
o Lavaggio accurato con acqua e sapone di eventuali ferite
o Cercare supporto medico urgentemente
o Soggetti a rischio di rabbia dovrebbero considerare un rapido rientro poiché la profilassi post-esposizione potrebbe non essere disponibile nel luogo in cui ci si trova
Ridurre l’esposizione a microorganismi
Rispetto rigoroso dell’igiene delle mani
Avoid sharing body fluids
• Utilizzare profilattici in occasione di rapporti sessuali
• Non iniettarsi droghe
• Limitare il consume di alcool
• Evitare tatuaggi o altre procedure che prevedano l’uso di aghi, a meno che questi ultimi non siano impacchetatti e nuovi o sterilizzati
• Assicurarsi, in caso di necessità, che gli strumenti odontoiatrici utilizzati siano sterilizzati o disinfettati
Ricorrere ai vaccini del caso

Prima di partire, è necessario controllare quali vaccinazioni siano necessarie ed effettuarle

Vaccinazioni pre-partenza
Oltre alle vaccinazioni previste dal programma nazionale, a seconda della meta e del tipo di trasferta, del periodo di permanenza e delle condizioni di salute personali, è consigliata l’effettuazione di vaccini contro patologie specifiche: colera, encefalite giapponese, encefalite da zecche, epatite A, febbre gialla, febbre tifoide, meningite meningococcica e rabbia.

Vent’anni di studi

Il 14 luglio l’Università dell’Insubria – presente a Varese e a Como, ma anche Busto Arsizio e Saronno – festeggia vent’anni d’attività. Era l’estate 1998. La prima facoltà è stata proprio quella di Medicina. Per i particolari dei festeggiamenti dell’anniversario dell’ateneo, il cui rettore è Alberto Coen Porisini (nella foto), potete visitare www.uninsubria.it/ventennale

 

 

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