Il lago è servito

Sempre più gruppi promuovono prodotti locali

di admin

In riva al Lago di Varese, da un paio d’anni, è nato il gruppo che valorizza il Ris in Cagnun cul Persic, che affonda le proprie radici nel Cinquecento, quando questo pesce era la principale fonte di alimentazione della popolazione locale

Confratelli a tavola

I gruppi cultori dei piatti tipici locali custodiscono e tramandano le tradizioni culinarie, promuovono il turismo e l’economia locale e sensibilizzano il pubblico sull’importanza della sostenibilità alimentare. Grazie al loro impegno, le specialità tipiche dei territori continuano a vivere e a essere apprezzate in tutto il mondo

“Patrimonio di inestimabile valore per l’Italia”

a cura della redazione

Oro come il filetto di persico dorato e fritto, bianco come il riso in cagnone e azzurro, che richiama l’acqua dolce. Sfoggia i colori che richiamano quelli del piatto che promuove, la Confraternita del Ris in Cagnun cul Persic, una delle ultime nate nel panorama enogastronomico italiano. Un’iniziativa recente, dunque, che vuole però preservare una tradizione antica, che affonda le proprie radici nel Cinquecento, quando questo pesce era la principale fonte di alimentazione della popolazione che viveva sulle sponde del Lago di Varese.

Aggiungi un posto a tavola…

Dal 22 febbraio 2022, a Calcinate del Pesce, è nata appunto questa realtà, che promuove un piatto unico che unisce carboidrati e proteine (resi più golosi dal burro). Un gruppo, quello degli amanti di questa prelibatezza semplice e al tempo stesso gustosa, che continua a crescere e che a maggio ha invitato sul territorio anche i confratelli che tutelano altre specialità.
Il fenomeno delle confraternite dei piatti tipici è infatti diffuso in tutta Italia. Queste associazioni nascono con l’obiettivo di valorizzare i prodotti del territorio e di preservare le tradizioni culinarie che rischiano di andare perdute. Ogni confraternita è dedicata a un piatto specifico o a un prodotto particolare, come quelle della Porchetta ad Ariccia, del Baccalà alla Vicentina, o del Pesto a Genova. Ma anche il Magistero dei Bruscitti, geograficamente più vicino.

Volano del turismo enogastronomico

Un po’ ovunque, le confraternite svolgono un ruolo fondamentale nella promozione del turismo enogastronomico, attirando visitatori interessati a scoprire le specialità locali e a partecipare a eventi culturali e gastronomici. Inoltre, contribuiscono alla crescita economica delle comunità locali, sostenendo i produttori e i ristoratori del territorio.
Un aspetto interessante è il loro legame con la storia e la cultura delle rispettive regioni. Spesso, infatti, le ricette e le tradizioni culinarie sono strettamente legate agli eventi storici e alle condizioni climatiche e geografiche del luogo. Così come nella Pianura Padana la diffusione del riso risale al XV secolo, grazie agli scambi commerciali con l’Oriente e alla conformazione del territorio, particolarmente adatta alla coltivazione delle risaie.

La cultura della buona tavola

Le confraternite, oltre a promuovere la cultura gastronomica, svolgono anche una funzione educativa. Attraverso i loro eventi e attività, educano il pubblico sull’importanza della conservazione delle tradizioni culinarie e della sostenibilità alimentare. Ancora, sensibilizzano sui benefici di un’alimentazione basata su prodotti locali e di stagione, contribuendo a diffondere una maggiore consapevolezza sui temi legati alla nutrizione e all’agricoltura sostenibile. Oggi più che mai in fase di riscoperta.

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